Puntuale poco dopo le ore 6:00 di questa mattina è giunto il bollettino vaccini covid di oggi, martedì 12 luglio 2022. Il ministero della salute e l’Iss, l’Istituto superiore di sanità, hanno certificato tutti i nuovi dati di oggi relativi alla campagna di vaccinazione di massa, scattata in Italia così come nel resto dell’Unione Europea, il 27 dicembre di due anni fa. In questo lasso di tempo, più di un anno e mezzo, il numero totale di dosi di vaccini anti covid somministrate in Italia è stato di 138,4 milioni, e ciò significa che rispetto al bollettino vaccini covid di ieri, il computo è stato aggiornato di circa 50mila inoculazioni.
Numeri che si confermano quindi molto bassi, con le quarte dosi che non riescono ad ingranare, nonostante tutti gli sforzi messi in atto dal governo Draghi e dagli addetti ai lavori. Il secondo booster è stato somministrato solo a 981.398 persone, a differenza invece della terza dose, che è stata fatta da ben 39.8 milioni di italiani, esattamente l’83.5 per cento del totale avente diritto.
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 12 LUGLIO: OK DELL’EMA ALLA QUARTA DOSE
E a proposito di bollettino vaccini covid e di poche dosi somministrate, nella giornata di ieri è arrivato l’ok dell’Ema in merito alla somministrazione del secondo booster anche agli over 60, di conseguenza a breve la campagna vaccinale potrebbe rimettersi in moto, in attesa dell’ok anche di Aifa, l’agenzia italiana del farmaco. I vaccini, anche se “bucati” da Omicron 5, rimangono comunque fondamentali per evitare lo sviluppo di forme gravi e quindi il ricovero ospedaliero, soprattutto per le persone fragili, a cominciare da anziani e immunodepressi, coloro che sono tra l’altro i destinatari proprio del secondo booster.
«Nessun dubbio – le parole del dottor Giuseppe Remuzzi, direttore dell’istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, ai microfoni del Corriere della Sera – anche se non aggiornato, il vaccino protegge in modo sostanziale contro la malattia grave». Secondo uno studio condotto su 40mila anziani in Israele, la quarta dose ha ridotto del 34% la possibilità di contrarre il virus, e per il 64-67% del campione ha evitato l’ospedalizzazione.