25 milioni di vaccini, quota superare oggi alle ore 17.12: le dosi totali somministrate sono 25.092.036, di cui 7.786.877 con la seconda dose (13,14% della popolazione). Ma la novità più importante arriva dal commissario all’emergenza Francesco Paolo Figliuolo con una lettera per dare il via libera alle prenotazioni da lunedì 17 maggio anche per gli over 40, ovvero i nati fino al 1981. Nella nota inviata dalla struttura commissariale di Figliuolo, si legge «questa struttura, nell’ambito del monitoraggio del piano vaccinale, continua a rilevare il buon andamento della campagna di somministrazione su scala nazionale delle categorie prioritarie». Ancora Figliuolo spiega ai Governatori, «si dà facoltà alle Regioni e Province Autonome di avviare prenotazioni dal prossimo 17 maggio anche per i cittadini over 40, ovvero fino ai nati nel 1981».



Dalla Lombardia intanto, che resta la prima Regione per numero di vaccinati e per percentuali di dosi utilizzate, arriva l’annuncio per le vaccinazioni in azienda dal mese di giugno: «Le vaccinazioni in azienda non potranno essere prese in considerazione prima del mese di giugno. Attualmente non ci sono le dosi disponibili per poter avviare queste somministrazioni. Su questo il commissario Figliuolo è stato tassativo», spiega il direttore generale del Welfare Giovanni Pavesi, «Il protocollo da adottare è però già stato preparato e presentato ieri alle associazioni datoriali e di categoria. Non è ancora stato approvato definitivamente da Regione Lombardia perché non c’è l’assoluta emergenza, visto che non sarebbe in grado di entrare nella piena operatività». (agg. di Niccolò Magnani)



I NUMERI DEI VACCINI IN ITALIA

E’ tempo di aggiornare i numeri della campagna vaccinale in Italia con il bollettino vaccini covid di oggi, mercoledì 12 maggio 2021. Ad oggi le somministrazioni effettuate (campagna scattata il 27 dicembre 2020), sono 24.8 milioni, il che significa che entro stasera si supererà un altro importante traguardo, quello delle 25 milioni di dosi.

Nel giro di 24 ore sono state effettuate circa 500mila inoculazioni (ieri il bollettino raccontava di 24.3 milioni di dosi, qui il report di martedì 11 maggio), mentre la percentuale di somministrazioni è salita al 90.6% del totale, leggasi 27.429.090 giunte in Italia (17.834.310 Pfizer/BioNTech, 2.583.100 Moderna, 6.668.880 Vaxzevria (AstraZeneca) e 342.800 Johnson & Johnson). Le donne che sono state vaccinate sono 14 milioni, mentre gli uomini sono i restanti 10.8, invece, per quanto riguarda gli immunizzati, anche in questo caso la quota continua a crescere, leggasi 7.6 milioni di persone, circa il 13% della popolazione totale.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 12 MAGGIO, IL COMMENTO DEL PROFESSOR GALLI

Numeri decisamente importanti che fanno ben sperare in vista di un futuro sempre più roseo fatto di riaperture e meno restrizioni, ma il professor Massimo Galli, uno dei primari dell’ospedale Sacco di Milano, continua a tenere giustamente il freno a mano tirato: “Tra noi e la Gran Bretagna ci sono ancora quei 30 milioni di dosi di vaccino di differenza – ha detto ieri ospite in collegamento con il programma di Rai Tre, Cartabianca, ultima intervista per un po’ di tempo – tra l’altro in Gran Bretagna hanno già procrastinato la seconda dose senza problemi”.

Quindi Galli ha aggiunto, sottolineando la questione AstraZeneca: “No AstraZeneca no party. Senza AstraZeneca non riusciamo a tenere il passo nelle vaccinazioni. Su questo prodotto è stato fatto ogni errore di comunicazione possibile, dai governi all’Ema, che ha creato diffidenza. Non possiamo accontentarci di vaccinare – ha concluso – dobbiamo capire se alcune categorie, come gli immunodepressi, rispondono al vaccino. Altrimenti si rischia una falsa sicurezza, anche nell’ottica del green pass”.