Il bollettino vaccini covid di oggi, 13 dicembre 2021, è stato comunicato come sempre dopo le ore 6:00 di stamane. Tramite il ministero della salute e l’Iss, l’istituto superiore di sanità, andiamo quindi a scoprire l’ultimo aggiornamento sulla campagna vaccinale in Italia che ricordiamo, sta per “compiere il primo anno”, essendo scattata ufficialmente il 27 dicembre del 2020. I dati continuano a migliorare, visto che ad oggi sono state somministrate in totale in Italia ben 102 milioni di dosi, il che significa che rispetto a ieri sono state inoculate 300mila “punture”.



Le terze dosi sono invece arrivate a quota 11.6 milioni, mentre le persone che hanno ricevuto almeno una dose hanno toccato oggi la cifra importante di 47.6 milioni, pari all’88.1 per cento della popolazione vaccinabile over 12. Sta quindi funzionando il Decreto covid e l’introduzione del Super green pass, visto che, da quando è stato introdotto, le persone sono corse a vaccinarsi e nel contempo, anche le terze dosi sono aumentate a vista d’occhio alla luce dei contagi in forte rialzo nell’ultimo periodo. Obiettivo sarà ora convincere gli ultimi 6 milioni di scettici, quel nocciolo duro di no vax che per il momento non sembra essere affatto intenzionato a vaccinarsi.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 13 DICEMBRE: IL PUNTO DI SILERI

E nella giornata di ieri il professor Sileri, sottosegretario alla salute, ha fatto il punto sulla pandemia di covid, spiegando: “Stiamo andando bene con la vaccinazione. Contagi zero non esiste. Germania e Francia stanno peggio”, parole riportate dalla redazione di Skytg24.it “Vaccinati e guariti hanno 7 possibilità in meno di infettarsi – ha continuato l’esponente dell’esecutivo – e 9 di andare in ospedale rispetto ai non vaccinati. Le misure avranno effetto. L’incognita è Omicron, non abbiamo certezze”.



Sul vaccino ai bimbi, Sileri ha spiegato: “Per i bambini dai 5 agli 11 anni viene data un’opportunità, non c’è Green pass, non c’è obbligo. Il virus fa meno danni tra i bambini ma il 10-12% rischia il long Covid anche se asintomatico. Miocarditi e pericarditi indotte dal virus sono più numerose e più gravi. Ma il vaccino e’ un’opzione: chi vuole farlo lo fa, chi non vuole no”. Quindi ha concluso: “Se avessi figli sopra i 5 anni non esiterei”.