E’ tempo di andare a visionare il bollettino vaccini covid di oggi, mercoledì 13 luglio 2022, il consueto report aggiornato con gli ultimi dati inerenti la campagna di vaccinazione di massa contro il coronavirus. Secondo quanto comunicato dopo le ore 6:00 di stamane da parte del ministero della salute e dell’Iss, l’Istituto superiore di sanità, il numero totale di dosi somministrate nel nostro Paese si è portato oggi a quota 138.4, per un incremento quindi delle solite 50mila dosi circa giornaliere, così come si può evincere confrontando il computo aggiornato di oggi con quello comunicato nel bollettino vaccini covid di ieri.



Nonostante appelli del governo e di addetti ai lavori, non si sbloccano le quarte dosi, ad oggi a quota 994.379, mentre le terze dosi sono di fatto ferme a quota 39.8 milioni, esattamente l’83.5 per cento della popolazione avente diritto. Infine diamo un aggiornamento sulla situazione vaccini anti covid dei bimbi, la fascia di età 5-11 anni: quelli che hanno completato il ciclo vaccinale sono in totale 1.2, mentre coloro che hanno ricevuto solo la prima dose sono 200mila circa.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 13 LUGLIO, SILERI SU QUARTA DOSE

E per parlare di vaccini anti covid ed in particolare di quarta dose, è intervenuto nella giornata di ieri il professor Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla salute del governo Draghi. Interpellato dai microfoni dell’Agi ha spiegato: “E’ giusto disporre l’allargamento della platea nel momento in cui le autorità scientifiche europee Ema ed Ecdc suggeriscono la sua opportunità. Abbiamo scelto di seguire la scienza e i cittadini devono sapere che le decisioni e le raccomandazioni sono prese sulla base delle più aggiornate evidenze scientifiche”.



“Vaccinarsi oggi, in un momento di elevata circolazione virale, è anche il modo migliore per proteggersi in vista delle vacanze”, commentando la decisione di Ema e Aifa di allargare la platea dei destinatari del secondo booster a tutti gli over 60. Molti si domandano se non sia il caso di attendere il vaccino aggiornato a settembre/ottobre, e Sileri ha replicato seccamente: “No. I vaccini attualmente disponibili sono altamente protettivi nei confronti delle forme gravi della malattia. Per chi rientra nelle fasce indicate ritardare il richiamo in attesa di vaccinarsi a settembre/ottobre è un rischio che non ha senso correre”.