Si rinnova anche quest’oggi, mercoledì 14 aprile 2021, il consueto appuntamento con il bollettino vaccini Covid. Sul sito ufficiale della campagna vaccinale, allestito dal Governo, si evince come la campagna vaccinale in Italia stia procedendo a buon ritmo: i dati, aggiornati alle 6.06, segnalano che sino ad oggi sono state somministrate nel Belpaese 13.585.908 dosi, mentre coloro che hanno ricevuto anche la dose di richiamo sono oltre 4 milioni, per l’esattezza 4.055.458.
Il numero di dosi giunte in Italia è pari a 15.575.830, di cui 10.259.730 di Pfizer/BioNTech, 1.320.400 di Moderna e le restanti 3.995.700 di AstraZeneca, in attesa dell’eventuale sblocco di quelle di Johnson&Johnson, arrivate ieri pomeriggio a Pratica di Mare e sulle quali si sta valutando il da farsi, a causa di alcuni casi sospetti di trombosi, che hanno indotto l’FDA a sospendere le somministrazioni di questo siero negli USA. Le donne che sono state vaccinate sono 7.959.688, gli uomini 5.626.220, mentre gli over 80 a cui è stato inoculato il vaccino sono saliti a quota 4.722.908, seguiti dai 3.164.093
operatori sanitari e sociosanitari e da 1.120.557 unità di personale scolastico.
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 14 APRILE
Scoperti i dati che compongono il nuovo bollettino vaccini Covid di oggi, mercoledì 14 aprile 2021,
Silvio Garattini, presidente dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano, ha voluto lanciare un appello all’interno di un’intervista rilasciata a “Quotidiano Nazionale”: “Mai dimenticare che abbiamo avuto 124mila morti da Covid in Italia. Da quando sono arrivati i primi vaccini, da dicembre a oggi, i decessi sono stati 50mila. Vale a dire che le vaccinazioni potrebbero salvare decine di migliaia di vite umane. E il prezzo da pagare? Sono effetti collaterali rarissimi, un caso di trombosi letale su un milione“. Il vaccino è dunque l’unica strada percorribile per arginare il mostro invisibile: “Antivirali e monoclonali non sono ancora alla portata di tutti. Nonostante tutte le precauzioni, abbiamo tre-quattrocento morti al giorno, potrebbero essere salvi se fossero stati vaccinati per tempo. Con i farmaci c’è sempre l’altra faccia della medaglia da considerare, gli effetti collaterali, ma grazie alla farmacovigilanza si apportano le opportune correzioni, per poi proseguire fino a quando tutta la popolazione sarà protetta”.