E’ giunto il momento di scoprire il bollettino vaccini covid di oggi, mercoledì 14 luglio, l’andamento della campagna vaccinale in Italia. Il ministero ha comunicato poco fa gli ultimi numeri, e ad oggi le dosi somministrate in totale nel Belpaese sono 58.7 milioni (ieri il dato segnava 58.2 milioni, qui il bollettino completo delle scorse 24 ore). Un numero senza dubbio positivo, così come fa ben sperare anche il dato relativo agli immunizzati, coloro che hanno già completato il ciclo vaccinale con la seconda dose (o eventualmente una sola inoculazione del vaccino Johnson & Johnson), ad oggi 24.8 milioni, pari al 45.9 per cento della popolazione over 12 italiana.
Nel contempo non si placa la fornitura di dosi nel nostro paese, e ad oggi sono giunte in Italia ben 63.6 milioni di dosi, di cui 43.1 di Pfizer e via vie tutte le altre. Una campagna vaccinale che sta quindi continuando a buoni ritmi, alla luce anche dell’aumento dei contagi registrati negli ultimi giorni dovuti alla diffusione della variante Delta, modifica del ceppo originario del covid che risulta non essere più aggressiva ma ben più contagiosa rispetto all’Alfa.
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 14 LUGLIO: IL PUNTO DEL COMMISSARIO BRETON
E’ a proposito delle dosi consegnate, ieri ha parlato il commissario europeo Thierry Breton, numero uno della task force vaccini dell’Unione Europea, che ha aggiornato un po’ sui numeri delle dosi consegnate: “Grazie a un aumento massiccio ed estremamente rapido della nostra capacità produttiva, abbiamo raggiunto l’impresa di fornire agli Stati dosi sufficienti per vaccinare completamente il 70% della popolazione adulta”, le parole rilasciate ai microfoni del quotidiano La Stampa.
Il commissario Ue, che ieri ha incontrato a Roma il nostro presidente del consiglio, Mario Draghi, ha aggiunto che ora spetta agli stati “raddoppiare gli sforzi”, e soprattutto ai cittadini ancora incerti superare il proprio scetticismo. Al momento sono state consegnate agli stati membri ben mezzo miliardo di dosi, tutte prodotte presso le aziende dislocate nell’Unione “L’urgenza – ha aggiunto e concluso Breton – è di convincere i più reticenti e vaccinare in massa la nostra popolazione, anche oltre il 70%. Abbiamo la capacità industriale per farlo”.