E’ tutto pronto per aggiornare i dati della campagna vaccinale in Italia, e lo facciamo grazie al nuovo bollettino vaccini covid di oggi, 14 ottobre 2021. Il ministero della salute e l’istituto superiore di sanità hanno comunicato puntualmente i nuovi dati poco dopo le ore 6:00 di questa mattina, e il primo numero che salta all’occhio è senza dubbio quello delle persone immunizzate, coloro che hanno completato il ciclo vaccinale e che risultano essere quindi coperte dal covid.



Ad oggi sono in totale 43.5 milioni, il che significa che in totale sono stati vaccinati il 80.6 per cento della popolazione vaccinabile over 12, un traguardo davvero importante. Le dosi somministrate in totale, comprese le terze e coloro che hanno ricevuto solo un’iniezione, sono invece 86.8 milioni, con un incremento quindi di circa 200mila inoculazioni nel giro delle ultime 24 ore, così come si può appurare dal bollettino di ieri, mentre, esclusivamente per quanto riguarda le terze dosi, le somministrazioni in totali sono ad oggi 435.275, pari al 5.75 per cento della platea vaccinabile. Infine il numero di dosi consegnate in Italia, leggasi *** milioni.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 14 OTTOBRE: IL COMMENTO DEL MINISTRO SPERANZA

E sulla campagna di vaccinazione ha espresso per l’ennesima volta soddisfazione il ministro della salute, Roberto Speranza, esponente di LeU del governo. Parlando a margine dell’apertura del convegno ‘La psiche al centro della vita’, promosso dal Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi (Cnop) a Roma per la Giornata nazionale della psicologia 2021, ha spiegato: “Siamo in una fase diversa rispetto alla precedente. Siamo ancora dentro la pandemia. Questa fase è diversa grazie ai vaccini – le parole del ministro riportate ieri da Skytg24.it – abbiamo superato l’80% delle persone vaccinabili che hanno completato il ciclo vaccinale e l’85% che ha fatto la prima dose”.



Speranza ha aggiunto e concluso: “Abbiamo numeri significativi anche per le prime dosi. C’è un percorso positivo che ci permette di avere uno scudo, e passo dopo passo di entrare in una nuova fase che ci consentirà di mettere energie sul rilancio, la riforma e gli investimenti nel Servizio sanitario nazionale”.