Anche stamane andiamo ad aggiornare la situazione riguardante la campagna di vaccinazione in Italia, con tutti gli ultimi dati comunicati attraverso il bollettino vaccini covid di oggi mercoledì 15 giugno 2022. Secondo quanto si legge sul sito del ministero della salute, dati certificati dall’Iss, l’Istituto superiore di sanità, le dosi totali somministrate in Italia hanno toccato quota 138 milioni, il che significa che come sempre il computo aggiornato è aumentato di circa 50mila dosi nelle ultime 24 ore (qui il bollettino vaccini covid di ieri).



Continuano a preoccupare le quarte dosi, che crescono molto lentamente e che oggi sono giunte a quota 802.311, mentre il primo booster, le terze dosi, sono di fatto ferme a quota 39.6 milioni, pari all’83.1 per cento del totale della popolazione vaccinabile. Infine gli ultimi dati aggiornati riguardanti gli italiani con solo le prime due dosi, e quelli che invece hanno fatto una sola “puntura”, rispettivamente pari a 48.6 e 49.3 milioni.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 15 GIUGNO: IL NUOVO VACCINO DI MODERNA

E a proposito di vaccino anti covid, aumentano i candidati in vista dell’autunno, quando con grande probabilità ci dovremo sottoporre ad una nuova dose con un siero aggiornato alle ultime sottovarianti di Omicron. A riguardo va sottolineato il lavoro di Moderna, capace di coprire Omicon 4 e 5. Il vaccino è pensato per essere appunto utilizzato come quarta dose, e fino ad oggi è stato sottoposto a 437 persone che hanno partecipato al trial e che hanno “generalmente” ben tollerato 50 µg del booster, e che hanno visto un aumento della media degli anticorpi contro il covid di “otto volte”.



Il vaccino aggiornato contro il covid è stato prodotto partendo dal farmaco originario contro il ceppo di Wuhan, e unendolo ad una formulazione nuova, pensata appunto in vista del prossimo inverno. Moderna ha definito questo suo nuovo vaccino come “bivalente”, in quanto efficace sia contro il virus di Whuan, quanto contro l’ultima versione di Omicron. Secondo quanto fatto sapere dall’azienda farmaceutica, si tratta del “candidato principale” da distribuire in autunno.