E’ giunto il momento di andare ad analizzare il bollettino vaccini covid di oggi, venerdì 15 luglio 2022. Il Ministero della Salute e l’Iss, l’Istituto superiore di sanità, hanno certificato tutti i nuovi dati poco dopo le ore 6:00 di questa mattina, come sempre: andiamo quindi a visualizzare insieme tutti gli aggiornamenti. Partiamo dal numero che più salta all’occhio, quello delle dosi totali somministrate dall’inizio della campagna di vaccinazione, il 27 dicembre 2020. Ad oggi sono giunte a quota 136.8 milioni, ovvero, un incremento di circa 50mila dosi inoculate giornalmente, così come si può evincere anche confrontando il totale odierno con quello del bollettino vaccini covid di ieri.
Per quanto riguarda le quarte dosi, invece, il totale ha toccato quota 1.1 milioni, numero che sta iniziando ad incrementarsi grazie all’estensione del secondo booster a tutti gli over 60. Fermi di fatto tutti gli altri indicatori, a cominciare dalla terze dosi, il primo booster, giunte a quota 39.8 milioni, mentre gli italiani che sono immunizzati, avendo ricevuto le prime due dosi, sono ad oggi a quota 48.6 milioni, pari al 90 per cento del totale della platea di vaccinabili.
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 15 LUGLIO: I DATI DELLA FONDAZIONE GIMBE
Le quarte dosi, come spiegato sopra, sembrano quindi iniziare ad ingranare dopo la decisione di allargare la platea dei vaccinabili, ma la Fondazione Gimbe, presieduta da Nino Cartabellotta, rimane comunque critica nei confronti delle mosse dell’esecutivo: “Pur condividendo questa decisione – si legge nel report settimanale pubblicato come di consueto nella giornata di ieri – Gimbe ormai da mesi sottolinea che le somministrazioni della quarta dose nelle persone più vulnerabili non sono mai decollate, un vero e proprio flop su cui pesano anche inaccettabili differenze regionali”.
Sono attualmente 6.84 milioni circa i non vaccinati over 5 in Italia di cui 2.64 milioni che sarebbero temporaneamente protetti in quanto guariti dal covid da meno di 180 giorni. 7.85 milioni di persone hanno ricevuto solo le prime due dosi, di cui 2.51 milioni di guariti.