Il bollettino vaccini covid di oggi, 15 marzo 2022, è stato emesso come di consueto poco dopo le ore 6:00 di stamane. La campagna vaccinale anti coronavirus d’Italia prosegue al ritmo di circa 100mila dosi di vaccini somministrati al giorno, e ad oggi ha toccato quota 135.1 milioni di dosi, così come certificato dal Ministero della Salute e dall’Iss, l’istituto superiore di sanità. Continua il rialzo, seppur lento, delle terze dosi, che hanno toccato quota 38.2 milioni, mentre gli immunizzati, gli italiani che hanno completato il ciclo vaccinale con la doppia dose di Pfizer/BioNTech, Moderna o AstraZeneca, o l’eventuale monodose di Johnson & Johnson sono arrivati a quota 48.4 milioni, il che significa che l’89.6 per cento dei nostri connazionali ha ricevuto almeno due dosi.
Gli italiani invece con almeno la prima dose sono in totale 49.3 milioni, il 91.1 per cento del totale, mentre le dosi che sono state consegnate in Italia dal 27 dicembre ad oggi sono salite a quota 141.9 milioni. Sta quindi crescendo il divario fra consegne e somministrazioni, alla luce del fatto che tutti coloro che erano intenzionati a vaccinarsi sembra abbiano ormai provveduto.
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 15 MARZO: COSTA SUL GREEN PASS
Ed ha parlato di vaccini anti covid, seppur indirettamente, il sottosegretario alla salute Andrea Costa. Uscendo allo scoperto nella giornata di ieri ha sottolineato come il green pass sia ormai vicino alla sua scadenza, di conseguenza non servirà più il pass vaccinale per accedere a determinati luoghi: “Già dal primo di aprile ci saranno determinate situazioni in cui il green pass non sarà più previsto, pensiamo ai luoghi all’aperto, come bar e ristoranti o alle attività sportive all’aperto. Poi ci sarà una seconda fase, nel mese di maggio, dove si arriverà a un ulteriore allentamento. Credo ci siano le condizioni per pensare a un’estate senza restrizioni”. E ancora: “Ritengo ragionevole pensare che con fine maggio nel nostro Paese il green pass non sarà più richiesto. Questo è un obiettivo del Governo”.
Costa ha comunque ricordato come il green pass sia “stato strumento utile, ci ha permesso di riaprire tutte le attività. Abbiamo riaperto il 26 aprile e non abbiamo più chiuso grazie al green pass. Credo che dal 1 aprile ci saranno alcune situazioni in cui il certificato non sarà più richiesto pensiamo ai bar e ristoranti all’aperto, alle attività sportive all’aperto. Poi una seconda fase nel mese di maggio dove ci sarà un altro allentamento e credo – ha concluso – che ci sono le condizioni per pensare ad un’estate senza restrizioni”.
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