Scopriamo come ogni mattina il bollettino vaccini covid aggiornato, e in questo caso ad oggi, 15 ottobre 2022. Prosegue la campagna di vaccinazione in Italia, fra quarte dosi e vaccini bivalenti e aggiornati, e ad oggi il numero totale di somministrazioni è salito a quota 141.1 milioni, il che significa che rispetto al bollettino vaccino covid di ieri sono state circa 50mila le inoculazioni effettuate nelle ultime 24 ore. In merito alle quarte dosi, il dato aggiornato ad oggi segna quota 3.7 milioni, mentre le terze dosi sono di fatto ferme a 40.2 milioni, pari all’84.2 per cento del totale della platea di vaccinabili.



Gli immunizzati, coloro che hanno completato almeno il primo ciclo vaccinale con le due dosi di Pfizer, Moderna o Astrazeneca, o eventualmente il monodose di Johnson & Johnson, sono ad oggi 48.6 milioni, esattamente il 90.1 per cento del totale. Infine uno sguardo ai vaccini somministrati ai minori in Italia: 1.2 milioni di bimbi hanno completato il ciclo, mentre 200 mila circa si sono fermati alla prima dose.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 15 OTTOBRE: LO STUDIO SULLA MIOCARDITE

E a proposito di vaccini anti covid, in questi giorni è emersa una interessante ricerca in merito alla questione della miocardite provocata dalla somministrazione del siero contro il coronavirus. Secondo uno studio israeliano il rischio di sviluppare l’infiammazione del muscolo cardiaco a seguito di una dose di richiamo di Pfizer è basso, inoltre, quando si verificano casi di miocardite si tratta quasi sempre di infiammazioni di lieve entità. Infine, la miocardite risulta essere più frequente in soggetti adolescenti e giovani uomini.



“È importante capire le connessioni tra questa rara patologia cardiaca e il vaccino COVID-19, in modo da poter monitorare la prevalenza della miocardite e prestare maggiore attenzione ai soggetti più a rischio”, le parole dell’autore principale dello studio, il Dr. Dror Mevorach. Mevorach, professore di medicina e direttore dell’Istituto di Immunologia-Reumatologia dell’Hadassah Ein Karem Medical Center di Gerusalemme e presidente del Comitato del Ministero della Salute israeliano.