E’ stato reso pubblico pochi minuti fa il nuovo bollettino vaccini covid di oggi, venerdì 17 dicembre 2021. Come sempre, poco dopo le ore 6:00, è giunta puntuale la comunicazione da parte del Ministero della Salute e dell’Iss, l’Istituto superiore di sanità, che ha appunto certificato tutti i nuovi dati sulla campagna vaccinale in Italia. Cominciamo dal numero in questi giorni più importante, quello relativo agli italiani che hanno ricevuto almeno una dose nel nostro Paese, e che in totale ha toccato la quota di 47.7 milioni, pari all’88.4 per cento del totale della popolazione over 12 vaccinabile.



Un dato in crescita nelle ultime settimane, spinto dal Decreto Covid entrato in azione il 6 dicembre, e che ha introdotto il super green pass. Per quanto riguarda le terze dosi, il numero totale ha oggi raggiunto la cifra di 13.6 milioni, mentre il numero di persone immunizzate, che hanno completato il ciclo vaccinale, ha toccato quota 46 milioni. Infine uno sguardo al totale di dosi somministrate nel nostro Paese, leggasi 104.2 milioni, in crescita rispetto al bollettino di ieri di circa 900mila unità.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 17 DICEMBRE: IL COMMENTO DI SILERI SUL VACCINO AI BIMBI

E a proposito di vaccini anti covid, da ieri è scattata la somministrazione per la fascia di età 5-11 anni e a riguardo ne ha parlato il sottosegretario alla salute, Pierpaolo Sileri. Intervistato dai microfoni di “L’Italia s’è desta” su Radio Cusano Campus, ha spiegato: “Ogni 10mila bambini contagiati, 65 vanno in ospedale e purtroppo uno di loro muore. Io non ci penserei due volte a vaccinare mio figlio sapendo che c’è una possibilità su 10mila che mio figlio possa morire di Covid. Dall’altra parte tu hai il vaccino, il cui rischio è estremamente più basso”.



Quindi l’esponente del Movimento 5 Stelle ha aggiunto: “Oltre alla morte e alla guarigione, in mezzo c’è il long covid che secondo alcuni studi può riguardare il 10-12% dei bambini” aggiunge Sileri. A maggior ragione adesso che sta arrivando una variante che è molto più diffusiva, non si sa se più pericolosa o meno, ma aspettare non è una buona strategia. Abbiamo una quarta ondata in corso che verrà rinforzata dalla variante Omicron e i casi aumenteranno di molto”.