Facciamo il consueto punto sulla campagna di vaccinazione anti-covid in Italia, con il bollettino vaccini di oggi, martedì 16 febbraio 2021. Stando a quanto specificato dal sito governativo, aggiornato alle ore 11:00 di stamane, in Italia sono state somministrate più di 3 milioni di dosi, per l’esattezza 3.057.132. Un dato che stando al totale è pari all’83.7% delle dosi ricevute dal nostra paese, leggasi 3.651.270, di cui 3.288.870 Pfizer/BioNTech, 112.800 Moderna e 249.600 di Astrazeneca.



L’Italia sta quindi vaccinando in maniera spedita, e lo si capisce anche dal numero di immuni, coloro che hanno già ricevuto le due dosi, pari a 1.289.059. Sono invece 1.925.859 le donne già sottoposte al vaccino, contro gli 1.131.273 uomini, mentre gli operatori sanitari vaccinati sono in totale 2.063.001, con l’aggiunta di 574.701 unità di personale non sanitario, 330.517 persone ospiti delle residenze per anziani, e infine, 88.913 over 80.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 16 FEBBRAIO, PALÙ SU ASTRAZENECA

Intanto nella mattinata di oggi è uscito allo scoperto il professor Giorgio Palù, numero uno dell’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, che parlando con il programma di Rai Uno, Uno Mattina, ha commentato la decisione del governo britannico di ritardare la somministrazione della seconda dose del vaccino AstraZeneca, quello prodotto dall’università di Oxford e dall’azienda Irbm di Pomezia: “Consideriamo anche AstraZeneca un vaccino efficace, e probabilmente gli inglesi che lo hanno sperimentato ritardando la seconda somministrazione dalle 8 alle 12 settimane perchè ovviamente immersi nella crisi di una diffusione rapida delle varianti di Sars-CoV-2, hanno trovato che questi soggetti erano protetti, che potevano coprire una maggior parte della popolazione. Quindi probabilmente anche noi rivaluteremo se occorre questo suggerimento”. Ricordiamo che l’Afia ha approvato AstraZeneca per la fascia 18-55 anni di età. Da segnalare infine le parole di Giovanni Macrì, 60enne noto dentista di Milano, conosciuto come “il dentista dei Vip”, che ha spiegato di aver messo a disposizione i propri studi per somministrare il vaccino: «Credo che gli studi dentistici – le sue parole a IlGiorno – siano il luogo ideale per accogliere chi deve ricevere il vaccino anti-Covid. Io e molti altri colleghi della Lombardia abbiamo deciso di mettere a disposizione i nostri locali a titolo del tutto gratuito».

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