Ecco il bollettino vaccini covid della giornata odierna, venerdì 17 settembre 2021. Così come emerso poco fa sul report del ministero della salute e dell’istituto superiore di sanità, ad oggi sono state somministrate (campagna vaccinale scattata lo scorso 27 dicembre 2020) 81.8 milioni di dosi, il che significa che rispetto alla giornata di ieri (qui il bollettino) il totale è cresciuto di circa 200mila unità.
Bene anche il numero legato a coloro che hanno completo il ciclo vaccinale, gli italiani che hanno già ricevuto due dosi o il monodose di Johnson & Johnson, portatosi a quota 75.2% del totale della popolazione over 12 vaccinabile, per un totale di 40.6 milioni di persone vaccinate. In totale, da circa nove mesi ad oggi, sono state somministrate l’87.5% delle dosi giunge in Italia, leggasi 93.563.310, di cui 65.839.340 Pfizer/BioNTech, 13.731.148 Moderna, 12.034.033 Vaxzevria-AstraZeneca e 1.958.789 Janssen. Numeri che nelle prossime settimane potrebbero subire una nuova impennata tenendo conto che dal 15 ottobre prossimo scatterà il green pass obbligatorio per tutti i lavoratori, sia del settore pubblico che privato.
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 17 SETTEMBRE, CONTE SULL’OBBLIGO VACCINALE
Non sembrerebbe essere invece attuabile l’obbligo vaccinale, così come spiegato anche nella giornata di ieri da parte dell’ex presidente del consiglio, attuale leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte: “è un’ipotesi non all’ordine del giorno”, le parole dell’ex premier riferite alla misura, parlando a margine di un incontro tenutosi ieri in provincia di Ancona.
Sulla decisione dell’esecutivo di estendere il green pass, “ha il senso della volontà di completare la campagna vaccinale da parte del governo in carica e delle forze politiche che lo sostengono”. Conte ha proseguito: “Dobbiamo ragionare nell’interesse degli italiani e l’obiettivo è di uscire da questa emergenza sanitaria”. L’ex primo ministro ha terminato dicendo: “Quindi, green pass esteso a tutti i luoghi di lavoro, ma confido che in questo decreto ci sia contemporaneamente il diritto al lavoro e la conservazione del posto di lavoro”.