Il Ministero della Salute ha diffuso il bollettino vaccini Covid anche quest’oggi, giovedì 18 agosto 2022. Il numero di inoculazioni è tornato ad alzarsi, sintomo del fatto che molti italiani sono rientrati dalle vacanze e stanno provvedendo a proteggersi dal virus attraverso i sieri attualmente a disposizione. Lo dimostra anche il fatto che la somministrazione delle quarte dosi, seppure stia procedendo a rilento, sia ripartita, soprattutto per quel che concerne i soggetti fragili. Andiamo dunque a vedere quali sono i dati odierni.



In totale nella giornata odierna le inoculazioni totali dall’inizio della pandemia a ora sono arrivate a 140.122.474 (+ 20 mila rispetto a ieri). Ad avere completato il ciclo primario è il 90,15% della popolazione al di sopra dei 12 anni, mentre nel medesimo target il 2,61% della popolazione è guarita da meno di sei mesi ed è dunque allo stesso modo protetta. Per quanto riguarda le terze dosi, invece, a riceverle è stato l’83,96% della popolazione. Dato molto superiore rispetto a quello delle quarte dosi, che al momento si attestano piuttosto soltanto al 27,10%.



BOLLETTINO VACCINI COVID: IL COMMENTO DI BASSETTI

A commentare i dati che arrivano dal bollettino vaccini Covid nelle scorse ore è stato Matteo Bassetti. Il direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova ha giudicato in modo nettamente negativo la campagna di somministrazione delle quarte dosi in Italia, soprattutto per quel che concerne gli over 60 e i soggetti fragili. “Io penso sia stata un fallimento totale con questi numeri: l’hanno ricevuta il 30% degli over 80, il 13% degli over 70 e il 7% degli over 60. Bastava chiedere a chi questo mestiere lo fa per capire che sarebbe andata in questo modo”, ha detto in un video pubblicato sui social network.



E sulle possibili soluzioni: “Bisogna seguire l’esempio di altri Paesi che si stanno muovendo verso una vaccinazione che dovrebbe essere già orientata alle varianti Omicron, secondo me tra settembre e novembre per over 65 e persone fragili, un po’ come viene fatto per la vaccinazione contro l’influenza”.