È nuovamente giunto il momento di fare un rapido punto della situazione inerente all’andamento della campagna di vaccinazione in Italia, servendoci dei dati contenuti all’interno del nuovo bollettino vaccini Covid di oggi, lunedì 18 gennaio 2021. Secondo le ultime statistiche governative aggiornate alle 22.46 della serata di ieri, fino a questo momento il nostro Paese ha sottoposto al vaccino 1.153.501 persone, con l’inoculazione nelle ultime 24 ore di 34.907 dosi. Rammentiamo che, in totale, ne sono state consegnate al Belpaese 1.445.925 (sia di Pfizer-BioNTech quanto di Moderna, in attesa dell’approvazione di AstraZeneca). Più dettagliatamente, il 27 dicembre sono state consegnate 9.750 dosi di vaccino, interamente somministrate. Successivamente, nel periodo compreso fra il 30 dicembre e il 7 gennaio, sono state consegnate 908.700 dosi di vaccino. Infine, tra l’11 e il 13 gennaio sono giunte 537.225 dosi di vaccino in Italia. L’obiettivo dichiarato è il raggiungimento dell’immunità di gregge, ma per conseguirlo serviranno molti mesi: occorrerà infatti giungere a quota 42 milioni di italiani vaccinati.
BOLLETTINO VACCINI COVID 18 GENNAIO: LA CLASSIFICA DELLE REGIONI PIÙ VIRTUOSE
Diamo adesso un nuovo sguardo alla graduatoria delle regioni più virtuose d’Italia relativamente alla somministrazione del vaccino anti-Covid: al primo posto troviamo ancora la Campania, che ha già inoculato il 94,4% delle dosi ricevute, seguita dalla Provincia autonoma di Bolzano (91,7%) e dal Piemonte (86,5%). La Lombardia sale al 78,5%, mentre il Lazio è giunto al 75,8%. Nel novero delle regioni più in difficoltà, invece, figurano la Calabria (51,9%) e la Basilicata (57,3%). Situazione difficile anche per la Provincia autonoma di Trento, terz’ultima in questa classifica (66,9%). In termini di fasce d’età, il bollettino vaccini Covid evidenzia come sia la fascia 50-59 anni quella più vaccinata (306.324 persone), seguita dalla fascia 40-49 (235.702). Seguono le persone dai 30 ai 39 anni (181.774), dai 60 ai 69 anni (174.032), dai 20 ai 29 anni (132.034), dagli 80 agli 89 anni (50.448), dai 70 ai 79 anni (36.038), dai 90 anni in su (33.684) e, infine, dai 16 ai 19 anni (3.465).