E’ stato comunicato come sempre dopo le ore 6:00 il bollettino vaccini covid di oggi, sabato 18 settembre 2021, penultimo giorno di questa terza settimana del mese. Come comunicato dal ministero della salute e dall’Iss, l’istituto superiore di sanità, il numero di persone immunizzate, coloro che hanno cioè completato il ciclo vaccinale con la doppia dose o il monodose Johnson & Johnson, è salito a quota 40.7 milioni, il che significa che il 75.5 per cento della popolazione vaccinabile over 12 d’Italia è al momento coperta dal virus covid.



In totale sono state somministrate nel nostro Paese, a quasi 9 mesi dall’avvio della campagna di vaccinazione, ben 82 milioni di dosi (qui la differenza con il bollettino di ieri), mentre, per quanto riguarda quelle consegnate, il dato racconta 93.7 milioni, di cui la maggior parte a firma Pfizer/BioNTEch, ben 66 milioni, seguite dalle 13.7 milioni di dosi di Moderna, quindi VaxZevria, ex AstraZeneca, a quota 12, e infine Johnson & Johnson a quota 1.9 milioni di dosi consegnate.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 18 SETTEMBRE: PREGLIASCO SULLA TERZA DOSE

Le vaccinazioni quindi proseguono e a brevissimo scatterà un’ulteriore boost nella somministrazione, visto che dalla prossima settimana, indicativamente attorno al 20 settembre, si inizierà ad inoculare il richiamo, la cosiddetta terza dose.

A riguardo ne ha parlato ieri il professor Pregliasco, membro della task force anticovid della regione Lombardia nonché virologo e direttore Irccs Galeazzi di Milano, che ospite del programma di Rai Tre, Agorà, ha ammesso: “La terza dose per tutti sarà valutata dopo aver scavallato l’inverno. Dobbiamo partire dal presupposto che questo inverno possa esserci un colpo di coda del virus, ci sono tutte le condizioni perchè questo accada”. Quindi Pregliasco ha aggiunto e concluso: “Credo che la vaccinazione come terza dose sarà solo per i soggetti a rischio ma tutto questo dipenderà dall’anadamento di questa stagione”. Di conseguenza ad oggi, non vi sono programmi ufficiali al di fuori dei fragili, del personale sanitario e degli anziani delle rsa.