È tempo di un nuovo appuntamento con il bollettino vaccini Covid, che anche oggi, giovedì 19 agosto 2021, permette all’intero Belpaese di individuare le novità inerenti all’andamento della campagna vaccinale in Italia, sin qui caratterizzata da esiti tutto sommato soddisfacenti, anche se i vertici sanitari e governativi stanno chiedendo un ulteriore sforzo alla popolazione, in quanto il traguardo dell’80% di immunizzati entro inizio ottobre non è così distante, ma neppure troppo vicino: serve, dunque, che almeno una parte di coloro che ancora non si sono vaccinati si sottopongano alla duplice iniezione.
Fino a questo istante (dati aggiornati alle 6.11 di oggi), ha completato il ciclo vaccinale con doppia dose il 66,56 della popolazione over 12 (35.947.511 persone), a fronte di un totale di 74.556.087 dosi somministrate. La percentuale nazionale della distribuzione delle inoculazioni rispetto alle consegne è pari al 91,7%. Secondo il bollettino vaccini Covid, le regioni più virtuose sono Lombardia (95,1%), Marche (93,9%), Molise (93,5%), Emilia-Romagna e Puglia (93,1%). Il preparato più utilizzato nel nostro Paese è Pfizer/BioNTech con 57.245.282 dosi, poi troviamo Vaxzevria (ex AstraZeneca, 12.023.287), Moderna (10.083.675) e Janssen (1.958.694).
VACCINI COVID, PREGLIASCO: “SIERI TOSSICI? CLAMOROSA FAKE NEWS”
Dopo aver appreso i dati che compongono il nuovo bollettino vaccini Covid, riportiamo di seguito le parole del virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell’Università Statale di Milano, che, ai microfoni di Adnkronos Salute, ha smentito la fake news diffusa nei giorni scorsi sui social e costruita su una falsa carta intestata dell’ospedale Cardarelli di Napoli, in cui si documentava la tossicità dei vaccini anti-Covid. “Queste fake news sono terrificanti – ha asserito l’esperto –, perché sono elementi che, in un contesto di creduloni o comunque di dubbiosi, riconfermano che c’è una base di sfiducia verso le istituzioni e verso la trasparenza”.
La medesima trasparenza richiamata più volte da un altro collega di Pregliasco, Andrea Crisanti, con la cui linea di pensiero il volto di ANPAS di fatto concorda: “Una trasparenza che talvolta ha giocato male, perché quello che si è detto sul vaccino AstraZeneca e sugli effetti collaterali doveva essere visto come un segno di attenzione spasmodica verso la trasparenza e, invece, si è rivoltato contro”.