Continua a crescere, forse un po’ troppo lentamente, il numero di dosi somministrate riportato nel bollettino vaccini Covid. Come reso noto dal report del Governo, al 20 febbraio 2021 sono state somministrate 3.387.947 dosi. 1.324.054 le persone vaccinate, a cui sono state somministrate sia la prima che la seconda dose.



La percentuale della distribuzione delle somministrazioni rispetto alle consegne è al 72,2% a livello nazionale: le regioni più virtuose sono Valle d’Aosta (95,5%), P.A. Bolzano (89%) e Toscana (82,4%). Piemonte e Lombardia sono rispettivamente al 76,6% e 73,3%, al di sopra della media nazionale. Fanalino di coda è la Calabria con appena il 58,6%. Il vaccino di Pfizer-BioNTech è il più distribuito (3.905.460 dosi), mentre Astrazeneca ha doppiato Moderna: 542.400 contro 244.600.



BOLLETTINO VACCINI COVID: LE ULTIME NOTIZIE

In attesa dell’aggiornamento sul bollettino vaccini Covid, registriamo le importanti dichiarazioni di Giorgio Palù. Intervenuto ai microfoni di Sky Tg 24, il presidente di Aifa ha fatto il punto della situazione sulle varianti Covid ed ha tenuto a precisare che la variante inglese è bloccata dagli anticorpi che vengono indotti da tutti i vaccini ad oggi in uso, senza dimenticare – a proposito di brasiliana e sudafricana – che «abbiamo la capacità di modulare in tempi rapidissimi i vaccini per adattarli ad essere efficaci anche contro queste varianti». A proposito dell’andamento della campagna vaccinale, Giorgio Palù ha sottolineato che da marzo in poi ci sarà un’importante disponibilità di dosi: «Potremmo arrivare a 500mila vaccinazioni al giorno, il problema è che questi vaccini arrivino, ma sicuramente AstraZeneca dovrebbe arrivare e da marzo avremo forse più Pfizer e Moderna».

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