Come tutte le mattine, è giunto anche in data odierna il momento di fare un riepilogo della situazione inerente all’andamento della campagna di vaccinazione in Italia, simbolicamente avviata lo scorso 27 dicembre con il “V-Day”, usufruendo dei dati inseriti all’interno del nuovo bollettino vaccini Covid di oggi, martedì 19 gennaio 2021. Secondo le ultime statistiche rese disponibili dal Governo e aggiornate alle 21.12 della serata di ieri, fino a questo momento il nostro Paese ha sottoposto al vaccino 1.171.348 persone (ma solo 3.997 di queste hanno già eseguito la seconda vaccinazione), con l’inoculazione nelle ultime 24 ore di 17.847 dosi, di fatto la metà delle quasi 35mila somministrate domenica. Rammentiamo che, in totale, ne sono state consegnate al Belpaese 1.445.925 (sia di Pfizer-BioNTech quanto di Moderna, in attesa dell’approvazione di AstraZeneca). Più dettagliatamente, il 27 dicembre sono state consegnate 9.750 dosi di vaccino, interamente somministrate. Successivamente, nel periodo compreso fra il 30 dicembre e il 7 gennaio, sono state consegnate 908.700 dosi di vaccino. Infine, tra l’11 e il 13 gennaio sono giunte 537.225 dosi di vaccino in Italia.
BOLLETTINO VACCINI COVID 19 GENNAIO: OPERATORI SANITARI I PIÙ VACCINATI
Per quanto attiene alle categorie professionali sottoposte a vaccino Covid, il bollettino rende noto che, nei 293 punti regionali attivati, sono state somministrate 834.279 dosi agli operatori sanitari e sociosanitari, 245.208 dosi al personale non sanitario, 91.230 dosi agli ospiti delle strutture residenziali e 631 dosi agli over 80. Di queste, 1.408.875 sono inoculazioni del vaccino Pfizer BioNTech e 46.800 del vaccino Moderna. Diamo adesso un nuovo sguardo alla graduatoria delle regioni più virtuose d’Italia relativamente alla somministrazione del vaccino anti-Covid: al primo posto troviamo la Provincia autonoma di Bolzano (100,4%), che ha scalzato dal primo posto la Campania (94,8%), tallonata dalle Marche (87,6%) e dal Piemonte (87,4%). La Lombardia è salita al 79,8%, mentre il Lazio è giunto al 77,5%. Nel novero delle regioni più in difficoltà, invece, figurano la Calabria (52,3%) e la Basilicata (64,3%). Situazione difficile anche per la Provincia autonoma di Trento, terz’ultima in questa classifica (68,5%), preceduta di poco dall’Abruzzo (69,5%). In termini di fasce d’età, il bollettino vaccini Covid evidenzia come sia la fascia 50-59 anni quella più vaccinata (310.879 persone), seguita dalla fascia 40-49 (233.756). Seguono le persone dai 60 ai 69 anni (185.603), dai 30 ai 39 anni (185.046), dai 20 ai 29 anni (127.411), dagli 80 agli 89 anni (51.719), dai 70 ai 79 anni (37.798), dai 90 anni in su (36.661) e, infine, dai 16 ai 19 anni (2.475).