Bollettino vaccini Covid: la situazione di oggi
Qual è la situazione relativa ai vaccini nella giornata di oggi, 19 ottobre? Come ogni giorno, il Governo Italiano ha diramato il bollettino con le nuove vaccinazioni. In totale sono 141.351.945 le somministrazioni da inizio pandemia. 49.437.708 sono le persone con almeno una dose ovvero il 91,56 % della popolazione over 12. 48.695.813 hanno concluso il ciclo vaccinale ossia il 90,19% della popolazione over 12. La dose booster è stata fatta da 40.214.903 persone, ossia l’84,30 % della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale.
A sottoporsi alla quarta dose sono state 3.830.568 persone ovvero il 20,03 % della popolazione potenzialmente oggetto della 2° dose booster ovvero fragili e anziani. Considerando che i guariti dopo la terza dose sono 1.802.918, ossia il 9,43 % della popolazione potenzialmente oggetto di 2ª dose booster, vediamo che in totale sono 5.633.486 le persone che hanno la quarta dose o sono guarite dopo la terza, ossia il 29,46 %.
Bollettino vaccini Covid: via alla quinta dose
Mentre la popolazione ancora è scettica riguardo la quarta dose, scelta solamente dal 20% delle persone che ne avrebbero avuto diritto, si parla già di quinta dose. “I fragili rimangono purtroppo a rischio di complicazioni gravissime ed è giusto proteggerli, e dar loro la possibilità di proteggersi”, ha affermato Crisanti. La quinta dose sarà disponibile per tutti gli over 60 che avranno intenzione di sottoporvisi.
In una nota congiunta del Consiglio superiorità di sanità, Agenzia del farmaco Aifa e Istituto superiore di sanità, si legge: “Al fine di realizzare un ulteriore consolidamento della protezione conferita dai vaccini nei confronti delle forme gravi di Covid-19, e nel rispetto del principio di massima precauzione. Si raccomanda un’ulteriore dose di richiamo con vaccino a mRna bivalente, a favore delle persone di età maggiore o uguale a 80 anni, degli ospiti delle strutture residenziali per anziani e delle persone di età maggiore o uguale a 60 anni con fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti, che hanno già ricevuto una seconda dose di richiamo con vaccino monovalente, una volta trascorsi almeno 120 giorni dalla stessa o dall’ultima infezione da Sars-CoV-2″.