BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI, MARTEDÌ 2 AGOSTO
Nella mattinata di oggi, martedì 2 agosto, è stato pubblicato il nuovo report sul vaccini per il covid in Italia, che evidenzia gli sviluppi della campagna vaccinale. Secondo il Ministero della Salute, il totale delle somministrazioni si attesta nella giornata di oggi a 139.670.205, con un incremento di circa 50mila vaccini in una giornata, quasi tutti quarte dosi. Le persone che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino sono attualmente più di 49 milioni, che corrispondono al 91,52% della popolazione over 12, mentre ad aver completato il primo ciclo vaccinale sono più di 48 milioni di persone (90,14% della popolazione).
La terza dose è stata somministrata a 39.9 milioni di persone, che sono poco meno dell’84% della popolazione potenzialmente soggetta alla dose booster. La quarta dose dei vaccini covid salgono a 1.818.604 somministrazioni (con un incremento di circa 40mila somministrazioni rispetto al report sui vaccini covid della giornata di ieri) nella platea over 60, che se sommate agli immunodepressi ed ai soggetti fragili, si attestano ad un totale di 2.400.939. Insomma, la campagna vaccinale sembra procedere piuttosto spedita, soprattutto considerando che attualmente la maggior parte della popolazione ha ricevuto almeno 2 dosi di vaccino, mentre la quarta è ancora riservata agli over 60.
BOLLETTINO VACCINI COVID: GLI ESPERTI CAUTI SU CENTAURUS
Nel frattempo che i vaccini covid continuano ad essere somministrati rapidamente nel nostro paese, si guarda alle prossime varianti che potrebbero colpire il territorio, con particolare attenzione a quelle che sembrano più contagiose e potenzialmente capaci di bucare l’immunità. Ad oggi si parla soprattutto di Centaurus, che preoccupa alcuni esperti ma che, per altri, non sembra ancora avere le carte in regola per diventare la prossima protagonista.
In particolare, è Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano, a sostenerlo. Secondo lei, Centaurus sarebbe addirittura “meno patogena” come variante, e “possiamo stare molto tranquilli: è lo sciame normale delle varianti che il virus utilizza per endemizzare”. Al parere della Gismondo si accoda anche Mauro Pistello, direttore dell’Unità di virologia dell’azienda ospedaliera universitaria di Pisa, che dice che “tra 10 giorni sapremo se (..) sta davvero penetrando sul territorio” e se riuscirà a scalzare Omicron 5, ma “al momento non sembra in grado” di sopraffarla. I vaccini per il covid, però, rimane l’arma migliore per evitare che una variante più forte e contagiosa si sviluppi e trovi terreno fertile.