E’ giunto il momento di fare il consueto punto mattutino sulla campagna di vaccinazione di massa anti coronavirus con il bollettino vaccini covid aggiornato ad oggi, sabato 2 aprile 2022. Il ministero della salute e l’Iss hanno certificato i nuovi dati nella mattinata odierno confermando anche nelle ultime 24 ore una situazione di stallo, di immobilità. Le vaccinazioni stanno crescendo a ritmo di circa 50mila al giorno, e ad oggi hanno raggiunto un totale di 135.9 milioni, un piccolo incremento rispetto al bollettino di ieri.
Ferme anche le terze dosi, portatesi a quota 38.8 milioni, mentre gli italiani immunizzati, i nostri connazionali che hanno ricevuto le prime due dosi, completando il ciclo vaccinale, sono saliti a quota 48.5 milioni, pari all’89.8 per cento della platea di vaccinabili. Piccoli passi in avanti, infine, anche per quanto riguarda gli italiani con almeno una dose, ad oggi a quota 49.3 milioni, e ciò significa che il 91.3 per cento delle persone residenti nel nostro Paese è in procinto di immunizzarsi, o almeno si spera.
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 2 APRILE: IL COMMENTO DI SPERANZA
Ed è tornato a parlare di vaccino anti covid, nel primo giorno post stato di emergenza, il ministro della salute, Roberto Speranza. L’esponente del governo ha lodato la campagna di vaccinazione italiana, che nonostante l’ultimo mese un po’ a rilento ha registrato numeri molto alti. “Penso che abbiano vinto le persone che hanno consentito all’Italia di uscire da una stagione drammatica. Noi abbiamo fatto una delle migliori campagne vaccinali del mondo e d’Europa – ha ricordato – Siamo al 91,37% di persone sopra i 12 anni che hanno risposto positivamente a questa chiamata al vaccino”, ed è grazie a loro “se oggi ci possiamo consentire di evitare restrizioni che hanno caratterizzato altre stagioni”.
Speranza si è poi soffermato sulle mascherine, aggiungendo: “Le mascherine al chiuso le riteniamo ancora molto importanti e preziose in una fase come questa, di alta incidenza” Covid, in cui “la circolazione del virus è ancora molto significativa. Abbiamo avuto 70mila casi, 80mila, qualche giorno fa quasi 100mila casi in 24 ore, quindi la mascherina è uno schermo di protezione ancora decisivo. Al chiuso è obbligatoria in questo momento fino al 30 aprile. Come abbiamo sempre fatto”.