Ecco il nuovo bollettino vaccini covid aggiornato ad oggi, mercoledì 2 marzo 2022. La campagna vaccinale italiana sta proseguendo a macinare inoculazioni, anche se nell’ultimo mese le somministrazioni sono diminuite, sia per via di una quarta ondata che sta scemando e che ha “regalato” una sorta di liberi tutti ai cittadini, sia per via del fatto che ormai quasi la totalità della popolazione italiana sia vaccinata, ad esclusione del nocciolo duro di no vax. In ogni caso, come detto sopra, i numeri continuano ad aumentare e ad oggi le dosi totali somministrate sono state 134.2 milioni, per una crescita rispetto al bollettino di ieri di circa 100mila unità.
Le terze dosi, invece, si sono portate a quota 37.5 milioni, mentre gli italiani in procinto di immunizzarsi, coloro che hanno ricevuto la prima dose, sono ad oggi 49.2 milioni, pari al 91.2 per cento della popolazione vaccinabile. Crescono anche le persone che hanno ricevuto le prime due dosi, leggasi 48.2 milioni (l’89.3 per cento della platea), mentre le dosi consegnate nel nostro Paese sono giunte a quota 137.6 milioni, di cui la maggior parte di Pfizer/BioNTech, 91 milioni.
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 2 MARZO: LE PAROLE DI MATTEO BASSETTI
E per parlare del vaccino anti covid è intervenuto nella giornata di ieri presso il convegno ‘Il contributo della Regione Liguria alla ricerca per il contrasto alla pandemia da covid-19’, il professor Matteo Bassetti, primario di malattie infettive del San Martino di Genova. Il medico, da due anni a questa parte in prima fila nella lotta al covid, ha sottolineato per l’ennesima volta “l’importanza del ruolo dei vaccini e i miglioramenti nelle cure anti covid sviluppati già tra la prima e la seconda ondata del 2020″.
Significativi in particolare i dati sulla mortalità derivante dal covid prima e dopo l’arrivo del vaccino: “Nell’epoca-pre vaccini – ha detto a riguardo Bassetti – all’ospedale San Martino durante la prima ondata da marzo a aprile 2020 avevamo una mortalità ospedaliera del 21%, – ricorda Bassetti – durante la seconda ondata da ottobre a dicembre 2020 la mortalità ospedaliera è scesa al 10% con una durata minore dell’ospedalizzazione di tre giorni, questo grazie all’uso del remdesivir e del cortisone, oggi la mortalità ospedaliera a Genova è molto-molto al di sotto di quel 10% che avevamo a fine 2020”.