Bollettino vaccini covid oggi 20 luglio 2022: 138,9 milioni di dosi

Dal 27 dicembre, assieme al bollettino coronavirus quotidiano, ci siamo abituati a ricevere anche informazioni sull’andamento dei vaccini covid in Italia con il relativo bollettino. Dai dati pubblicati questa mattina dal Ministero della Salute emergono un totale di 138.943.026 dosi di vaccino somministrate da dicembre ad oggi. Si procede, insomma, seguendo il trend della giornata di ieri, martedì 19 luglio, sull’ordine delle circa 100mila vaccinazioni giornaliere.



Attualmente sono state somministrate circa 1.765.993 quarte dosi, aumentando di circa 60mila dosi rispetto alla giornata precedente. Rallentano un pochino le terze dosi, che salgono a quota 39.915.867, con un incremento di appena 10mila dosi rispetto alla giornata di martedì, ma attestandosi comunque sul 83,67% della popolazione. Nell’ambito dei vaccini covid, invece, la prima dose sembra rimanere stabile a quota 91,52% della popolazione, mentre hanno completato il ciclo vaccinale primario (quindi prima e seconda dose) il 96% della popolazione over 12. A correre, insomma, sembra essere la quarta dose, da poco tempo allargata a tutti gli over 60 e che presto, probabilmente, verrà ulteriormente allargata come è stato per le altre dosi.



Vaccini covid 19, Roberto Burioni: “SUBITO la quarta dose”

In merito alla situazione epidemiologica in Italia, che vede un leggero ma costante aumento dei contagi, come registrano i bollettini coronavirus quotidiani, ma anche una crescente sfiducia della popolazione nei vaccini per il covid 19, si è espresso anche il virologo Roberto Burioni. La diffusione di Omicron 5, prima, e di Centaurus, ora, ha spaventato leggermente gli esperti che, inizialmente, pensavano che i vaccini non fossero più sufficienti a contenere tutte le varianti che si sono andate a susseguire nel corso dell’ultimo anno e mezzo.



Tuttavia, uno studio pubblicato sulla rivista Scienze, e citato da Burioni su Twitter, sembra mischiare le carte in tavola. A quanto evidenzia il team guidato da John Bowen, infatti, sembra che gli attuali vaccini per il covid siano in grado di “fornire una protezione sofficiente contro la malattia grave indotta da Omicron”. Incalza Burioni, che nel suo tweet, sottolinea ulteriormente come “il vecchio vaccino induce anticorpi che riconoscono anche la variante BA.5”. “Un motivo in più”, conclude Burioni, “per farsi SUBITO la quarta dose”, mentre siamo in attesa che l’EMA approvi i futuri nuovi vaccini che dovrebbero essere distribuiti attorno al prossimo autunno.