E’ stato emesso poco fa dall’Iss, l’istituto superiore di sanità, il nuovo bollettino vaccini covid, quello cin tutti i dati aggiornati ad oggi, martedì 20 luglio, sulla campagna vaccinale in Italia. Il numero di dosi somministrate è salito a quota 62.1 milioni, il che significa che nelle scorse 24 ore il dato è cresciuto di 600mila inoculazioni (qui il bollettino di ieri).



Bene anche il dato relativo agli immunizzati, che ieri ha raggiunto il traguardo del 50% della popolazione, portandosi a quota 51.07% degli over 12 vaccinabili, e raggiungendo 27.5 milioni di unità. Le dosi consegnate in Italia, infine, sono state ad oggi 66.4 milioni, di cui 45.3 milioni di marca Pfizer/BioNTech, quindi 11.8 di AstraZeneca/Vaxzevria, 6.9 di Moderna e infine 2.2 di Janssen, il vaccino monodose firmato da Johnson & Johnson.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 20 LUGLIO, SCONTRO SALVINI, LETTA SUI VACCINI

Continua quindi ad aumentare il numero dei vaccinati in Italia, ma sono molti coloro fra i politici a chiedere un ulteriori “boost” che potrebbe arrivare solamente inserendo un obbligo vaccinale. A riguardo il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, ha spiegato: “Le vaccinazioni sono una priorità assoluta, invitiamo il governo a prendere iniziative stringenti”, con l’obiettivo di far ripartire le scuole al 100% in presenza.

Diverso invece il pensiero dell’ex ministro dell’interno, il leader della Lega, Matteo Salvini, secondo cui va messa in sicurezza la popolazione “dai 60 in su, da 40 a 59 scelgano, per i giovani non serve. Parlare di obbligo per studenti di 13 o 14 anni o per gli insegnanti – ha proseguito – non fa parte del mio modo di pensare un paese libero. Entro settembre si stima di arrivare oltre il 90% di copertura volontaria fra gli insegnanti. Che senso ha parlare di obblighi o licenziamenti a scuola?”. Pronta la controreplica di Letta: “Salvini ride e scherza. Penso che questo atteggiamento sia completamente irresponsabile”, quindi il leghista la chiude così: “il caldo fa brutti scherzi”.