Consueto appuntamento mattiniero con il bollettino vaccini covid, l’evoluzione della campagna vaccinale in Italia aggiornata con i numeri di oggi, giovedì 20 maggio 2021. Come sempre facciamo affidamento sul sito ufficiale del governo, aggiornato stamane poco dopo le ore 6:00, e che comunica un totale di dosi somministrate dal 27 dicembre ad oggi pari a 28.859.336 milioni, cifra che è cresciuta di 500mila unità rispetto a ieri (qui il bollettino del 19 maggio).
Per quanto riguarda gli immunizzati, quelli che hanno già ricevuto entrambe le dosi, il numero è salito a quota 9.2 milioni, mentre le donne vaccinate sono fino ad oggi 16.1 milioni contro i 12.7 di uomini. In Italia sono giunte fino ad oggi ben 32.2 milioni di dosi, la stragrande maggioranza firmate Pfizer/BioNTech, leggasi 22.1 milioni, seguite da VaxZevria, ex AstraZeneca, a quota 7 milioni, con Moderna più staccata a quota 2.6 milioni e infine le 509.300 dosi firmate Janssen, il vaccino di Johnson & Johnson. In merito alle categorie, infine, si segnalano 6.8 milioni di over 80 vaccinati, seguiti dai 5.9 milioni di fragili e caregiver.
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 20 MAGGIO
Nel frattempo prosegue il dibattito sul prolungamento della seconda dose (ieri Palù ha parlato di 90 giorni per i vaccini a mRna), e nel contempo, anche sulla somministrazione della dose di richiamo in vacanza, di modo da non obbligare i vacanzieri a tornare in città, se non addirittura indurli a non prenotare appunto per il vaccino. A riguardo ne ha parlato la leader dei Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che ospite di Mattino 5 su Canale 5 ha ammesso: “Non era chiedere troppo poter fare i vaccini in vacanza: lo Stato dovrebbe dimostrare di saper operare contro questa che non è pandemia, ma una sindemia, cioè una serie di problemi sanitari economici e ambientali legati agli effetti della pandemia. Vorrei ricordare al Generale Figliuolo – ha proseguito l’ex ministro – e al governo e’ competente per lo stato della salute, quindi avrebbe dovuto imporsi per vaccinare gli over 60. Non è colpa delle regioni. Serve uno sforzo per garantire i vaccini non solo agli italiani in vacanza ma anche agli stranieri, senno’ il turismo non lo recuperiamo più”.