Anche per oggi, sabato 22 gennaio 2022, andremo a visionare il bollettino vaccini covid, il classico report che mostra l’andamento della campagna vaccinale anti covid in Italia che ricordiamo, è scattata il 27 dicembre del 2020, così come nel resto delle nazioni dell’Unione Europea. Ancora una volta si registra un forte balzo di vaccinati, visto che, rispetto al bollettino di ieri, il totale di somministrazioni si è portato a quota 123.2 milioni di dosi, il che significa che nelle ultime 24 ore sono state effettuate ben 500mila punture.



Cresce di pari passo il numero di italiani che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino, convinti dalle nuove misure di restrizione, e ad oggi sono saliti a quota 48.7 milioni, pari al 90.2 per cento del totale della popolazione vaccinabile. Il numero di immunizzati, quelli che invece hanno completato il primo ciclo vaccinale con le classiche due dosi, giunge oggi a quota 47 milioni, mentre, per quanto riguarda le terze dosi, i richiami o booster, in Italia la somministrazione si è portata a quota 29.4 milioni.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 22 GENNAIO: SIERO SICURO IN GRAVIDANZA, LO RIBADISCE L’EMA

E le belle notizie sui vaccini, oltre ai numeri della campagna vaccinale, riguardano anche le donne in gravidanza e che stanno allattando. Per l’ennesima volta è infatti giunta conferma in merito al fatto che il siero anti covid non faccia male alle gestanti ne alle neo mamme, così come comunicato nella giornata di ieri da parte dell’Ema, l’agenzia europea del farmaco nonché ente regolatorio di riferimento per quanto riguarda i medicinali nel Vecchio Continente.

Dopo aver condotto una revisione dettagliati di diversi studi riguardanti ben 65mila gravidanze in diverse fasi, alla fine si è concluso che ci sono “prove crescenti che i vaccini a RNA messaggero (Pfizer e Moderna) – le parole riportate dai colleghi di Fanpage – non causano complicazioni durante la gravidanza né alle future mamme né ai loro bambini”. Di conseguenza gli esperti invitano le donne in gravidanza a vaccinarsi con il ciclo completo e a ricevere anche il booster, evitando così le possibili e gravi complicazioni derivanti dal covid.