Classico appuntamento mattiniero con il bollettino vaccini covid, in questo caso di oggi, martedì 22 giugno 2021. Il ministero della salute ha aggiornato come ogni giorno attorno alle ore 6:00 di mattina il computo delle vaccinazioni anti covid nel Belpaese, scattate lo scorso 27 dicembre. Ad oggi il totale delle dosi somministrate ha raggiunto quota 46.6 milioni, il che significa che nelle ultime 24 ore sono state eseguite circa 600 mila inoculazioni (qui il bollettino di ieri).
Continua a crescere un altro dato molto importante, quello relativo agli immunizzati, ovvero, coloro che hanno già completato il ciclo di vaccinazione con una doppia dose (o eventuale monodose in caso di vaccino Johnson & Johnson), aggiornato ad oggi a quota 16 milioni, numero pari al 29.7% della popolazione italiana over 12 vaccinabile. In merito alle dosi consegnate, infine, ad oggi sono 50.2 milioni di cui 33.6 di Pfizer, altri 9.6 milioni di Vaxzevria, il tanto discusso AstraZeneca, quindi 5 di Moderna e infine 1.8 milioni di Janssen, il vaccino americano firmato Johnson & Johnson.
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 22 GIUGNO: SILERI SUL MIX VACCINI
Nel frattempo il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, dopo il suo intervento di domenica pomeriggio a Domenica In, su Rai Uno, è tornato a parlare ai microfoni del quotidiano La Stampa, affrontando il tema del mix vaccinale, la cosiddetta vaccinazione eterologa per chi ha meno di 60 anni ed ha fatto la prima dose con AstraZeneca.
Sul “mix” di dosi il medico ha spiegato che “c’è stato errore di comunicazione da parte del ministero della Salute”, precisando che “Dentro al ministero ci sono grandi professionalità, ma anche diverse cose che potrebbero funzionare molto meglio”. Sileri è convinto che per gli under 60 “era più sensato lasciare aperta l’opzione di fare anche la seconda dose con AstraZeneca, per chi preferisce evitare l’eterologa, che resta comunque la soluzione più sicura ed efficace. Ma il vaccino AstraZeneca continua a essere autorizzato dall’Ema sopra i 18 anni, quindi, se uno vuole fare il richiamo con quello, è giusto che possa farlo”.