Il bollettino vaccini anti covid, anche oggi, lunedì 22 novembre 2021, è stato reso pubblico in prima mattinata. Poco dopo le ore 6:00 il ministero della salute e l’Iss, l’istituto superiore di sanità, hanno aggiornato i dati principali della campagna vaccinale italiana, a cominciare dal numero che gli esperti stanno tenendo maggiormente sott’occhio in queste settimane di ripresa del virus, ovvero, quello relativo alle terze dosi, che ad oggi ha raggiunto quota 3.9 milioni, di cui 667mila circa addizionali e altre 3.2 milioni di richiami.



In totale, dal 27 dicembre 2020 ad oggi, sono state inoculate ben 93.4 milioni dosi, numero cresciuto rispetto al bollettino di ieri di 100mila vaccinazioni, mentre, per quanto riguarda gli immunizzati, coloro che hanno completato il ciclo vaccinale, il dato segna oggi quota 45.6 milioni, il che significa che l’84.5 per cento della popolazione vaccinabile over 12 italiana ha ricevuto il farmaco. Infine, per quanto riguarda le persone che hanno ricevuto almeno una dose, il dato segna oggi quota 46.9, l”86.9 per cento del totale.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 22 NOVEMBRE: IL COMMENTO DI ZAIA

E del vaccino anti covid ne ha parlato ieri anche il governatore della regione Veneto, Luca Zaia, intervistato dai microfoni di Repubblica. Secondo il “doge” servirebbe una maggiore campagna del governo contro le fake news, in favore del siero contro il coronavirus: “Più informazione istituzionale contro le fake news. Il governo pensa di cavarsela con la conferenza stampa del venerdì? È davvero troppo poco per combattere le cavolate anti-vaccini che circolano online. Certi giovani sono davvero convinti che la dose renda sterili”.



Zaia si è espresso anche sull’obbligo vaccinale, dicendo: “Cosa intendiamo per obbligo vaccinale? Portare le persone con la forza pubblica a fare il vaccino? L’obbligo è stato introdotto per undici vaccini dal ministro Lorenzin nel 2017 e non mi risulta che tutti i genitori immunizzino i loro figli. Il cento per cento non esiste in nessuna campagna, perché residua sempre una parte che si oppone per ribellismo o paura”. Infine, sui no vax, il governatore del Veneto ha spiegato: “non mi piacciono. La loro libertà finisce nel momento in cui mettono a rischio la salute altrui. Le piazze piene di gente senza mascherina sono spot negazionisti… Sono una delle ragioni per cui il virus ha ripreso quota”.