E’ giunto il momento di fare il punto sulla campagna vaccinale in Italia con il nuovo bollettino vaccini anti covid di oggi, lunedì 23 agosto 2021. Così come comunicato pochi minuti fa dal sito governativo e dall’Iss, l’Istituto superiore di sanità, ad oggi sono state somministrate 75.3 milioni di dosi in Italia (poco più di 100mila in più rispetto a ieri, qui il report delle scorse 24 ore), un numero pari al 92.7% del totale delle dosi consegnate nel Belpaese, leggasi 81.203.532 (di cui 57.137.753 Pfizer/BioNTech, 10.083.708 Moderna, 12.023.369 Vaxzevria-AstraZeneca e 1.958.702 Janssen).



Cresce nel contempo anche il numero riguardante gli immunizzati, coloro che hanno già completato il ciclo vaccinale con la doppia dose o il monodose di Johnson & Johnson, giunti a 36.354.666, un numero pari al 67,31% della popolazione over 12.

BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 23 AGOSTO, ESPERTI A FAVORE DELL’OBBLIGO VACCINALE

Dati quindi positivi che stanno di fatto mitigando la quarta ondata di covid, iniziata fra la fine di giugno e l’inizio del mese di luglio, ma nel frattempo si continua a discutere dell’obbligo vaccinale, e sono molti coloro che si dicono a favore della misura, a cominciare dal professor Walter Ricciardi, consigliere del ministro alla Salute Roberto Speranza, per cui sarebbe giusto introdurre l’obbligo “per i professionisti della sanità ma andrebbe introdotto anche per chi lavora nella scuola” aggiungendo che “deve decidere la politica cosa fare. Sarebbe etico proteggere tutti, anche coloro che rischiano di morire perché non si vogliono vaccinare” ma “si creerebbero grandi polemiche e non so se avrebbe senso alimentarle”.



Così invece Guido Rasi, consulente del Commissario straordinario per l’emergenza Covid Francesco Figliuolo, ex dirigente di Aifa: “Se si deve arrivare all’obbligo di vaccinazione, ci si arrivi. Non è tollerabile riempire di nuovo gli ospedali di Covid quando ci sono migliaia di patologie che aspettano ormai da due anni, non è proprio più morale”. Infine il pensiero di Sergio Abrignani immunologo all’Università statale di Milano e membro del Cts: “Proporrei l’obbligo vaccinale perché le malattie infettive le contieni quando vaccini tutti e lo abbiamo visto con la polio, il vaiolo e altre malattie”.