E’ stato pubblicato poco fa, puntuale come sempre, il nuovo bollettino vaccini covid di oggi, lunedì 23 maggio 2022. Il nuovo report, che analizza quotidianamente l’andamento della campagna vaccinale di massa in Italia, evidenza come le dosi totali siano salite a quota 137.5 milioni, pari a circa 50mila in più rispetto al numero comunicato nel bollettino vaccini covid di ieri.



Non sembrano esservi quindi segnali di ripresa per quanto riguarda le vaccinazioni, e lo si capisce anche dal numero di quarte dose somministrate, giunte ad oggi a quota 576.832 mentre le terze dosi sono ferme da settimane a quota 39.5 milioni, pari all’82.8 per cento del totale della popolazione avente diritto. Stabili infine, se non addirittura immobili, i dati relativi agli italiani immunizzati, quelli che hanno ricevuto le prime due dosi (i cosiddetti immunizzati), e coloro che invece hanno fino ad ora fatto solo la prima dose, rispettivamente pari a 48.6 e 49.3 milioni.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 23 MAGGIO: IL COMMENTO DEL PROFESSOR GIUSTINA

Ed ha parlato di vaccini anti covid il professor Andrea Giustina, direttore dell’Unità di endocrinologia dell’Irccs San Raffaele di Milano e ordinario di endocrinologia e malattie del metabolismo all’Università Vita-Salute San Raffaele, un luminare nel campo delle malattie endocrine ossee. Intervistato dai microfoni di Quotidiano.net, ha parlato dell’efficacia della Vitimina D associata al vaccino anti covid, nel contrastare il coronavirus: “Ancora è presto per risultati definitivi, anche se ci sono studi in corso, ma possiamo dire che su pazienti con livelli buoni di Vitamina D, il decorso della malattia è stato meno aggressivo”.



“Io credo nella prevenzione – ha continuato – per cui penso che un controllo della Vitamina D unito al vaccino possa ridurre il rischio delle infezioni più gravi, poi naturalmente va tenuto in considerazione il quadro clinico del paziente”. Poi il professor Giustina ha aggiunto: “La Vitimina D aiuta a contrastare il covid? È presto per dirlo perché molti pazienti affetti da Covid -19 presentano una situazione clinica complessa, che non riguarda solo la carenza di Vitamina D, quindi non è facile capire quale efficacia possa avere un supplemento di questa vitamina in una fase di Covid già in atto”.