BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI, 24 AGOSTO
Mentre la situazione pandemica nel nostro paese sembra essere abbastanza sotto controllo, continua imperterrita la campagna vaccinale, certificata dai quotidiani aggiornamenti al bollettino vaccini per il covid. Nel corso di agosto la campagna ha subito un leggero rallentamento, dovuto in parte al grosso numero di italiani che sono andati in vacanza, magari anche rinunciando al loro appuntamento presso gli hub vaccinali.
Fortunatamente, però, il Ministero della Salute non si è mai fermato ed anche nella giornata di oggi le inoculazioni sono aumentate. In giornata, secondo l’aggiornamento diramato nella mattinata del bollettino vaccini covid, sono state inoculate in totale 140.214.953 dosi, con un aumento appena inferiore a 20mila unità rispetto alla giornata di ieri. La maggior parte sono quarte dosi, riservate ad immunodepressi e individui fragili, che sono salite a 681.214, che rappresenta il 19,72% della popolazione fragile. Crescono, invece, di circa 3000 unità le inoculazioni della terza dose di vaccino covid, toccando l’84% della popolazione. Infine, rimangono stabili le prime due dosi, attualmente somministrate al 90,16% della popolazione over 12.
BOLLETTINO VACCINI COVID, GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI
La campagna vaccinale, insomma, nel nostro paese ha subito un leggero rallentamento, ma fortunatamente non sembra essersi fermata, così come attesta il bollettino vaccini covid. Nel frattempo, il mondo degli esperti si è mosso per capire se il vaccino, ed in particolare la quarta dose, possa rappresentare un vantaggio o uno svantaggio per i soggetti cardiopatici. A dare una risposta è la Società italiana di Cardiologia (SIC) che cita due studi svolti in quest’ultimo periodo.
Il vaccino covid, secondo SIC, sembra essere assolutamente positivo per i soggetti cardiopatici, nei quali un’infezione da coronavirus potrebbe portare a sviluppare problemi cardiaci. Uno studio danese svolto su 50mila soggetti con insufficienza cardiaca ha, infatti, dimostrato che il vaccino riduce il rischio di morte. Anche una ricerca di Oxford è giunta ad una conclusione simile, attestando come il rischio di miocardite sia inferiore nei soggetti vaccinati, rispetto che in quelli non vaccinati. La quarta dose, insomma, sembra essere sempre più necessaria, oltre che vantaggiosa, ed attenderemo gli sviluppi del bollettino vaccini covid per capire se e quanto si deciderà di allargare la platea di persone che possono beneficiare della seconda dose booster.