Anche in questa domenica 24 aprile 2022 è arrivato il momento di scoprire il bollettino vaccini Covid di oggi, vale a dire il tradizionale report voluto dal Governo e dalle istituzioni sanitarie per monitorare quotidianamente l’andamento della campagna vaccinale di massa, che ha mosso i suoi passi d’esordio il 27 dicembre 2020. A quasi un anno e mezzo dal suo avvio, dunque, il numero totale di dosi si è portato a quota 136.602.852, per un incremento di 20.184 somministrazioni in 24 ore, così come si evince anche dal bollettino vaccini Covid di ieri.



Numeri che rimangono ancora bassi, malgrado da giorni ormai si proceda con le quarte dosi, che sin qui non paiono ingranare: ad oggi il secondo booster è stato ricevuto solamente da 94.423 persone, dato decisamente basso rispetto al totale di coloro per cui è consigliato (2,14%). Le terze dosi sono invece a quota 39.266.531, mentre gli italiani immunizzati, che hanno almeno completato il primo ciclo vaccinale, sono in totale 48.590.384, pari al 90 per cento degli over 12 italiani. Infine, concludiamo con i nostri connazionali che hanno almeno una dose, ad oggi a quota 49.373.178, il 91,45 per cento della platea.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI, 24 APRILE 2022: LE PAROLE DI MAGRINI (AIFA)

Dopo avere esaminato insieme il bollettino vaccini Covid di oggi, domenica 24 aprile 2022, analizziamo le parole di Nicola Magrini, direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco, nota a livello nazionale con l’acronimo AIFA, il quale ha asserito: “In autunno avremo certamente vaccini diversi, associati o meno a quello dell’influenza, che saranno adattati ad alcune delle varianti del virus e, quindi, più efficaci. Credo si arriverà a definire una soglia d’età oltre la quale raccomandare la vaccinazione annuale contro il Covid. Potrà essere quella degli over 60 o degli over 50, in base alle valutazioni sanitarie e all’andamento della pandemia, sempre in coordinamento con gli altri Paesi europei”.



Ci sono speranze per un’immissione sul mercato entro l’autunno di un vaccino che protegga da tutte le varianti del Covid-19? “Non quest’anno credo, anche se quella è senza dubbio la linea di ricerca più interessante a cui guardare. Credo che per il pan-Coronavirus dovremo aspettare il 2023. Intanto, Pfizer e Moderna resteranno i vaccini principali a disposizione, visto il successo ottenuto, sia dal punto di vista della sicurezza che dell’efficacia. Ne arriverà un terzo, quello di CureVac, entro la fine dell’anno o nei primi mesi del 2023: era atteso prima, ma ci sono stati problemi di sviluppo e inizieranno tra poco gli studi clinici”.