Ecco il bollettino vaccini covid di oggi, giovedì 24 giugno 2021, il consueto report sulle somministrazioni aggiornato dal ministero della salute. Come comunicato attorno alle ore 6:00 di stamane, ad oggi sono ben *47.7* milioni le dosi somministrate in Italia dal 27 dicembre 2020, una cifra che è cresciuta nelle scorse 24 ore di 600mila somministrazioni (qui il bollettino vaccini covid di ieri).



Il dato degli immunizzati continua nel contempo cresce e testimonia l’efficienza della campagna vaccinale: ad oggi sono 16.6 milioni gli immuni, un dato pari al 30.7 per cento del totale della popolazione e numero che avvicina il Paese all’immunità di gregge, obiettivo previsto per il prossimo autunno. Infine il consueto sguardo sulle dosi di vaccini consegnate in Italia che ad oggi sono ben 53.8 milioni, di cui la stragrande maggior parte di Pfizer/BioNTech e il resto suddiviso fra le altre aziende: la multinazionale americana ha infatti consegnato nel nostro paese 37.2 milioni di dosi, seguita da AstraZeneca a quota 9.6, con Moderna a 5 milioni e infine Johnson & Johnson a 1.8 milioni di vaccini.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 24 GIUGNO: IL COMMENTO DI COSTA

La campagna di vaccinazione sta quindi continuando a gonfie vele in Italia con una media di circa 500mila dosi giornaliere e con picchi anche di 600/700 mila vaccini al giorno. Fondamentale non perdere il ritmo anche per contrastare la variante Delta (a proposito, ne è emersa la versione Plus), che è giunta anche in Italia e che ha una diffusione maggiore rispetto a quella Alfa, l’inglese, al momento la più diffusa sulla nostra penisola.

A riguardo ne ha parlato Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, che ai microfoni di Cusano Italia Tv ha ammesso: “Per quanto riguarda la variante Delta, monitoriamo quotidianamente quello che succede in Gran Bretagna. E’ stata messa una quarantena di 5 giorni per chi arriva dal Paese. Abbiamo fatto un grande investimento per potenziare il sequenziamento, perché in questa fase in cui ci sono pochi contagi abbiamo la possibilità di tornare a tracciare”. Quindi Costa ha sottolineato: “L’obiettivo più importante comunque è quello di continuare a vaccinarci perché i dati ci dicono che con due dosi siamo protetti oltre l’80% dalla variante Delta, questo ci aiuterà ad affrontare meglio eventuali problemi”.



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