Il bollettino vaccini covid di oggi, sabato 24 luglio 2021, è stato comunicato poco fa dal ministero della salute. L’aggiornamento della campagna vaccinale è giunto puntuale come sempre poco dopo le ore 6:00 di mattina, e gli ultimi dati raccontano di ben 64.4 milioni di dosi somministrate in Italia in poco meno di 7 mesi (inoculazioni iniziate il 27 dicembre 2020, qui il bollettino di ieri, +600k in 24 ore). Una cifra che fa ben sperare in vista dell’immunità di gregge, obiettivo che è diventato nelle ultime settimane maggiormente prioritario vista la risalita della curva epidemiologica dovuta alla diffusione della variante Delta.



E a riguardo bisogna tenere sott’occhio il numero degli immunizzati, gli italiani che hanno già completato il ciclo di vaccinazione con le due dosi (o una sola somministrazione in caso di Johnson & Johnson), che è salito a quota 29.4 milioni, pari al 54.5 per cento dell’intera popolazione vaccinabile. Infine vi ricordiamo che in Italia sono giunte ad oggi 68.5 milioni di dosi di vaccini, di cui ben 47.4 da parte di Pfizer/BioNTech, quella che resta la leader a livello mondiale dei vaccini anti covid.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 24 LUGLIO: FEDRIGA SUL GREEN PASS

La campagna vaccinale continua quindi a ritmi sostenuti, mantenendo una media di circa 500/600mila inoculazioni al giorno, ma non basta a contenere il contagio, visto che i casi di positività sono aumentati a dismisura nelle ultime due settimane causa variante Delta. Il governo è corso ai ripari estendendo l’uso del Green Pass a numerose realtà come ad esempio ai ristoranti e al bar al chiuso, a palestre, piscine e via discorrendo.

Storce però il naso il governatore della regione Friuli Venezia Giulia, presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, che parlando nella giornata di ieri con il programma radiofonico Rai Radio anch’io, ha spiegato: “Ci sono passaggi che rendono difficile applicazione delle norme: chi controlla e soprattutto come le norme vengono fatta applicare, non possiamo pensare di mettere sulle spalle del barista o del ristoratore l’onere di fare il bodyguard, quindi su questo lo Stato ci deve essere”. Quindi Fedriga ha aggiunto e concluso così la sua disamina sul Green Pass: “Per chi lo fa ci sono meno probabilità di ammalarsi in modo grave; il grande vantaggio del vaccino è che evita la malattia grave”.