Sono in tutto 29.820.109 italiani ad aver completato il ciclo dei vaccini anti-COVID-19, il 55,21% della popolazione over 12: se si considera poi anche solo la prima dose, sono in tutto 64.933.226 ad avere ricevuto la somministrazione fino alle ore 06.00 di oggi 25 luglio 2021: il bollettino del Governo sui vaccini in Italia si è “arricchito” nelle ultime 48 ore di un numero piuttosto alto di prenotazioni per potersi avvicinare alla data imposta dal Decreto Covid del 6 agosto per l’inizio delle nuove regole sul Green Pass.



La Lombardia resta la regione con la maggior copertura vaccinale in Italia (98% dosi somministrate, 11,5 milioni di cittadini vaccinati) ma è in tutti i territori che si sottolinea un vero e proprio “boom” dovuto all’effetto Green Pass: resta ancora attenzionata la soglia dei sessantenni dove finora è “solo” il 71% ad aver ricevuto anche la seconda dose, con 2 milioni di italiani che ancora “mancano all’appello” in quella fascia più a rischio per gli effetti della variante Delta.



VACCINI, BOOM PRENOTAZIONI DOPO IL GREEN PASS

«La vaccinazione è la strada che ci consente di salvare moltissime vite e di evitare altrettante sofferenze, soprattutto dei fragili e malati: non farlo vuol dire pagare un prezzo altissimo», lo ha spiegato oggi a “Repubblica” il portavoce Cts e Presidente Iss, Silvio Brusaferro. In merito all’introduzione dell’obbligo di Green Pass per tutte le attività fuori casa dal 6 agosto prossimo, lo stesso scienziato ribadisce come il pass vaccinale ha una piena garanzia «degli spazi di libertà. Utilizzarlo e promuoverlo ci fa sentire più sicuri. Va spinto per favorire la possibilità di mantenere aperte le attività,e va valorizzato al meglio». In conclusione, spiega ancora il n.1 dell’Iss, «Dobbiamo affrontare la pandemia con metodo scientifico e far vedere che il vaccino funziona (…) Continuando la campagna ai ritmi attuali sarà sempre più evidente anche agli scettici che il vaccino è lo strumento che ci consente di poter convivere con il virus». Solo nell’ultima settimana l’impennata maggiore nelle prenotazioni riguarda la fascia dei più giovani: tra i 12-19 anni, nell’ultima settimana, si sono registrate 282mila somministrazioni in più. In quella 20-29 anni, l’incremento è stato addirittura di 586mila.

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