Il bollettino vaccini covid di oggi, 26 agosto 2021, è stato puntualmente comunicato poco fa. Come sempre andiamo ad analizzare l’andamento della campagna vaccinale anti covid, che ricordiamo, è scattata poco meno di 8 mesi fa, precisamente il 27 dicembre del 2020. Stando al report riportato poco dopo le ore 6:00 dal ministero della salute e dall’Iss, l’Istituto superiore di sanità, ad oggi le somministrazioni totali sono salite a quota 76.2 milioni, dato in crescita di circa 400mila unità rispetto al precedente report aggiornato.



Un numero molto positivo quindi così come è quello relativo agli immunizzati, gli italiani che hanno già completato il ciclo vaccinale, e che sono in totale 36.8 milioni, dato che corrisponde al 68.2 per cento dell’intera popolazione vaccinabile. Infine, i numeri aggiornati sulle dose consegnate in Italia, che durante le prossime settimane aumenteranno notevolmente visti gli arrivi previsti, e che ad oggi sono in totale 83.1 milioni, di cui per la maggior parte firmate Pfizer/BioNTech (57.6 milioni), il vaccino a mani basse più utilizzato nel Bel Paese.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 26 AGOSTO: IL COMMENTO DELLA SALMASO

Le regioni italiane proseguono quindi a vaccinare senza sosta, alla luce del fatto che fra circa tre settimane riapriranno le scuole nella maggior parte delle zone della nostra penisola, e ciò causerà una maggiore circolazione della popolazione e di conseguenza un rischio più alto per le persone di infettarsi. “Gli alti contagi dell’estate me li aspettavo – ha detto l’epidemiologa Salmaso ospite ieri mattina del programma di Rai Tre, Agorà Estate – perché sono legati soprattutto ai contagi tra i non vaccinati e i giovani. Quando si riapriranno le scuole, penso che avremo anche dei numeri più alti perché le infezioni circoleranno”.



Stefania Salmaso ha aggiunto e proseguito: “Però ricordiamoci che i nostri sforzi sono quelli di ridurre soprattutto gli effetti negativi e quindi ospedalizzazioni e decessi. Ma finché non avremo un numero di vaccinati veramente enorme e non continueremo a mantenere le contromisure che ormai conosciamo, è chiaro che l’infezione continuerà a circolare”.