Puntuale come ogni giorno dalla fine del 2020 ad oggi, è stato diramato il nuovo bollettino vaccini anti covid, quello aggiornato alla data odierna, martedì 26 aprile 2021. Il nuovo report, che analizza la campagna vaccinale di massa in Italia, comunica un incremento di quarte dosi, che sono giunte ad oggi a quota 98.840 inoculazioni. Le terze dosi, invece, si sono portate a quota 39.2 milioni, pari all’84.1 della platea di vaccinabili, mentre, in merito agli italiani che hanno completato il primo ciclo vaccinale, quindi la doppia dose di Pfizer/BioNTech, Moderna o AstraZeneca, o eventualmente il monodose di Johnson & Johnson, sono in totale 48.5 milioni, pari al 90 per cento del totale.



Crescono, anche se di poco, anche gli italiani che hanno almeno una dose in corpo e che sono quindi in procinto di immunizzarsi, portatisi ad un totale di 49.3 milioni, il 91.4 per cento della platea. Per quanto riguarda invece la fascia di età vaccinabile più giovane, quella di 5-11 anni, il dato di oggi segnala 1.2 milioni di bimbi immunizzati, e 1.3 milioni che invece hanno ricevuto solo la prima dose.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 26 APRILE: IL COMUNICATO DI BIONTECH SULL’EFFICACIA DEL SUO SIERO

Intanto nella giornata di ieri è uscita allo scoperto la BioNTech, azienda che insieme alla Pfizer ha realizzato il suo omonimo vaccino. Nel rapporto annuale alla US Securities and Exchange Commission (l’ente regolatore sulla sicurezza del mercato degli Stati Uniti), la multinazionale ha spiegato che l’efficacia e la sicurezza del suo attuale vaccino contro il covid potrebbero non essere sufficienti per l’approvazione definitiva del vaccino (ricordiamo che negli Usa il vaccino è approvato solo in via d’emergenza.



“Potremmo non essere in grado di dimostrare – ha spiegato la BioNTech – un’efficacia o una sicurezza sufficienti del nostro vaccino anti-Covid e/o delle formulazioni specifiche per le varianti per ottenere l’approvazione normativa permanente negli Stati Uniti, nel Regno Unito, nell’Unione Europea o in altri Paesi in cui è stato autorizzato per l’uso di emergenza o è stata concessa l’approvazione all’immissione in commercio condizionata”.