Bollettino vaccini covid oggi 26 luglio: 139.2 milioni di dosi somministrate

Come di consueto ormai da due anni a questa parte, in mattinata è stato pubblicato il bollettino vaccini covid che informa sul totale delle dosi somministrate nell’arco della giornata. Il totale complessivo delle somministrazioni ammonta attualmente a 139.227.530, da dicembre 2020 ad oggi. L’incremento, rispetto a quanto registrato dal bollettino vaccini covid di ieri, lunedì 25, sembra essere inferiore alle 100mila dosi, forse anche a causa del fatto che la settimana lavorativa sia nuovamente iniziata e che, ormai, la maggior parte della popolazione sia immunizzata.



Infatti, il numero di chi ha completato la prima fase vaccinale (quindi le prime due dosi) è stabile ormai da tempo ed è pari al 90,13% della popolazione over 12. Nel bollettino dei vaccini per il covid aumenta leggermente il numero delle terze dosi, che rimane stabile a 39,9 milioni, ma con un aumento di 0,11 punti percentuali rispetto alla giornata di ieri. Sempre più rapida la corsa della quarta dose che supera i 2 milioni di dosi somministrate (in termini percentuali si tratta del 3,52% della popolazione italiana).



Bollettino vaccini covid oggi 26 luglio: il vaccino spray funziona anche contro Omicron

In questi ultimi anni di vaccinazioni, lucidamente attestate ogni giorno dal bollettino dei vaccini per il covid, ci siamo abituati a sentir parlare quasi esclusivamente dei primi vaccini sviluppati. Tuttavia, la scienza non si ferma mai e nel tempo qualche altro passo avanti si è fatto, anche se l’iter di approvazione risulta (ora) essere tornato alla normalità. Una delle idee più originali è quella del vaccino spray, che peraltro sembra essere efficace anche contro la variante Omicron 5.

Il vaccino spray funziona come una sorta di sbarramento per il virus che non riesce a penetrare nel naso, riducendo di gran lunga la possibilità di contrarre l’infezione. L’idea alla base è quella di stimolare gli anticorpi a livello delle mucose di bocca, naso e gola, a differenza dei vaccini attualmente utilizzati che le stimolano a livello sanguigno. Bloccare (o almeno limitare) la possibilità che il virus entri a contatto con il nostro organismo aiuterebbe in modo significativo anche i soggetti la cui risposta immunitaria indotta nel sangue non è sufficiente a contrastare completamente il virus. Tra un po’ di tempo, insomma, non si può escludere che il bollettino dei vaccini per il covid includerà anche la voce “vaccino spray”.