Ecco il nuovo bollettino vaccini covid di oggi, quello aggiornato poco dopo le ore 6:00 di questa mattina, venerdì 27 agosto 2021. L’Istituto superiore di sanità e il ministero della salute hanno aggiornato i nuovi dati sulla campagna vaccinale, a cominciare dal numero totale di dosi somministrate, ben 76.4 milioni, circa 400mila in più rispetto alla precedente comunicazione (qui il bollettino di ieri), e dato che certifica una ripresa delle somministrazioni dopo una fisiologica pausa estiva di agosto.



Di pari passo cresce anche il dato a cui gli scienziati guardano con maggiore interesse, quello relativo agli immunizzati, gli italiani che hanno completato il ciclo vaccinale, e che ad oggi sono saliti a quota 37 milioni, pari al 68.5 per cento dell’intera popolazione vaccinabile. Numeri molto positivi quindi, merito anche di un continuo carico di dosi che sta giungendo nel nostro Paese in questi giorni, e che ha raggiunto quota 86.1 milioni in totale, di cui 60 milioni di Pfizer/BioNTech, altri 12 milioni di AstraZeneca, e infine i 11.4 milioni di Moderna e gli 1.9 di Johnson & Johnson.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 27 AGOSTO: IL COMMENTO DI ABRIGNANI

Intanto non si placa il dibattito sull’obbligo vaccinale, e ancora una volta è il professor Abrignani, del Comitato Tecnico Scientifico, una sorta di “portabandiera” della questione. Parlando nella giornata di ieri con i microfoni del programma di Rai Tre Agorà Estate, ha ribadito il concetto: “Arriveremo sicuramente a fine settembre con l’80% delle persone vaccinabili vaccinate, ma mancheranno ancora all’appello 18 milioni di italiani, che non è poco”.

“L’obbligo – ha quindi precisato l’immunologo dell’Università Statale di Milano – richiede una legge, quindi è una scelta politica, ma se lo si chiede a un tecnico risponderà che l’unico modo per controllare veramente una malattia infettiva altamente diffusiva è la vaccinazione di massa e questa, è indiscutibile, si raggiunge con l’obbligo vaccinale”. Molti coloro che si stanno unendo al coro di Abrignani: alla fine l’obbligo verrà realmente istituito?