Il bollettino vaccini covid di oggi, 27 aprile 2021, comunica un altro traguardo. Nelle ultime 24 ore è stata infatti superata quota 18 milioni di dosi somministrate, precisamente 18.091.401. Tenendo conto che ieri mattina le inoculazioni erano state 17.7 milioni (qui il bollettino di ieri), significa che in un giorno sono state effettuate circa 300mila vaccinazioni. Continua a crescere anche il numero degli immuni, coloro che hanno già ricevuto le due dosi, ad oggi 5.3 milioni, mentre sul totale sono 10.3 milioni le donne vaccinate e 7.7 gli uomini.



In Italia sono giunte in quattro mesi 20.2 milioni di dosi di vaccini, di cui 13.422.240 di Pfizer/BioNTech, 1.966.000 di Moderna, 4.694.980 di AstraZeneca, e infine, 179.800 di Johnson Johnson. Dati importanti quindi, nonostante le polemiche non manchino mai, (vedi quanto accaduto di recente in Puglia), fatto sta che le regioni stanno vaccinando in massa, e gli over 80 che hanno ricevuto il siero sono saliti a quota 5.8 milioni, seguiti dai 2.5 milioni di soggetti fragili. Bene anche la fascia 70-79 a quota 2.5 milioni.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 27 APRILE: I COMMENTI DI CLEMENTI E GALLI

E sulla questione vaccinazione è stato interpellato da Quotidiano Nazionale il virologo Massimo Clementi, professore ordinario di Microbiologia e Virologia all’Università San Raffaele di Milano, che si dice ottimista in vista del futuro: “Constato con piacere che la campagna vaccinale in questi ultimi giorni sta conoscendo una consistente accelerazione. Ritengo comunque sia bene seguire il modello britannico, cercando di dare priorità alla protezione di anziani e fragili già con una prima iniezione. Per i richiami c’è tempo”. Al momento è stato immunizzato un over 80, ancora troppo poco: “Sì, si può e occorre fare di meglio. Per non correre rischi a settembre, dobbiamo passare dall’attuale 30% alla metà della popolazione in qualche modo protetta dal virus”. Di tutt’altro parere il prof Galli del Sacco, anch’egli interpellato da Quotidiano Nazionale: “Siamo lontani da una condizione di sicurezza. Negli Usa, dove sono molto avanti con la profilassi, come lo sono nel Regno Unito, hanno registrato a metà aprile una ripresa fino al 10% delle nuove infezioni. Hanno rilassato le misure di contenimento, e nonostante avessero somministrato in media 67,5 dosi di vaccino per cento abitanti, i contagi sono ripartiti. Noi siamo sempre indietro, a 23-24 dosi per cento abitanti”.

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