Siamo arrivati a un nuovo appuntamento con il bollettino vaccini Covid e il report del governo aggiornato alla giornata di oggi, lunedì 27 giugno 2022, complici i nuovi dati diramati alle 6.15. Come si legge sul portale allestito dal Governo, il totale delle somministrazioni ha raggiunto quota 138.194.651 dosi inoculate. Per quanto riguarda il ciclo vaccinale primario, questo ha riguardato il 96,69% della popolazione over 12. Per quanto concerne invece la dose addizionale/booster, in altri termini la terza dose, è stato raggiunto l’83,33% della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale o booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno 4 mesi.



Esaminando il bollettino vaccini Covid, passiamo alla seconda dose booster. Il booster per gli immunocompromessi ha raggiunto quota 327.418: per la precisione, il 41,37% della popolazione immunocompromessa potenzialmente oggetto di dose booster che ha concluso il ciclo vaccinale con richiamo da almeno 4 mesi. Infine, il computo dei vaccini alla platea 5-11 anni: raggiunto il 38,19% con almeno una dose, mentre il 34,85% ha terminato il ciclo.



BOLLETTINO VACCINI COVID 27 GIUGNO: LE ULTIME NOTIZIE

In attesa del nuovo bollettino vaccini Covid, analizziamo le parole di Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità. Ai microfoni del quotidiano “La Repubblica”, l’esperto ha dichiarato che la campagna vaccinale al via in autunno coinvolgerà i fragili e gli over 60, mentre chi ha avuto l’infezione dovrà comunque ricevere la dose di richiamo: “Un contagio dopo le prime tre dosi è come una dose booster. Conferisce una protezione che, tuttavia, dopo un certo numero di mesi, anche in funzioni di quali varianti emergono, può scendere”.



Ma perché i nuovi vaccini bivalenti saranno ancora basati sul primo virus, Wuhan, e su Omicron 1 se ora si hanno sottovarianti diverse? “Ci sono solidi dati che dimostrano come il titolo anticorpale, con i vaccini bivalenti che includono la variante Ba1, dia maggiore protezione anche contro Omicron Ba4 e Ba5 – ha evidenziato Locatelli –. Non dimentichiamo, inoltre, che i vaccini usati finora hanno dato una protezione eccellente da malattia grave e morte. I bivalenti con Omicron Ba1 saranno disponibili ad agosto, mentre eventuali vaccini bivalenti contenenti l’Rna di Omicron Ba4 o Ba5 non sarebbero pronti prima di novembre-dicembre. Non facciamo l’errore di rincorrere ossessivamente l’ultima variante: i vaccini, tradizionali o bivalenti con Ba1, saranno comunque efficaci”.