E’ stato aggiornato poco fa il bollettino vaccini covid, con tutti i dati riferiti ad oggi, lunedì 27 settembre 2021. Continua a macinare dosi la campagna vaccinale, e ad oggi, stando ai numeri del ministero della salute e dell’Iss, la cifra totale è cresciuta fino a quota 83.9 milioni (circa 100mila in più rispetto a ieri, qui il bollettino precedente). Per quanto riguarda il dato degli immunizzati, coloro che hanno quindi già completato il ciclo vaccinale, il numero è salito a quota 41.9 milioni, pari al 77.7% della popolazione, con il traguardo dell’80 quindi sempre più vicino.



In merito alle terze dosi, invece, siamo a quota 45.278 somministrazioni, il 4.8% del totale della popolazione. Infine, il dato relativo alle dosi consegnate nel nostro Paese dal 20 dicembre ad oggi, pari a 94.9 milioni (l’88,5% è già stato somministrato), nel dettaglio 67.308.137 Pfizer/BioNTech, 14.102.343 Moderna, 11.543.315 Vaxzevria-AstraZeneca e 1.958.889 Janssen.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 27 SETTEMBRE, BRUSAFERRO SULLE TERZE DOSI

Intanto ieri è uscito allo scoperto il professor Silvio Brusaferro, portavoce del Comitato Tecnico Scientifico e numero uno dell’Istituto superiore di sanità, che a proposito della terza dose di vaccino ha spiegato che “non sono previsti rinvii per gli operatori sanitari”. Quindi ha precisato: “Nel costante perseguimento di un’ottica di massima precauzione, la somministrazione di un’ulteriore dose di vaccino viene indicata progressivamente per gli ultraottantenni, i residenti nelle RSA, persone ultra fragili e operatori sanitari a partire da quelli più a rischio”.



Attraverso una nota Brusaferro ha fatto sapere anche che i contagi “sono in calo in tutte le fasce di età”, con un trend invece “stabile” nella fascia 0-9 anni. Difficile al momento capire come stanno evolvendo i contagi fra i più piccoli, a pochi giorni dall’inizio della scuola: “E’ presto per vedere un eventuale effetto sui dati epidemiologici. Per ora la situazione è buona”, ha spiegato invece Gianni Rezza direttore della prevenzione del ministero della Salute, aggiungendo che sulle scuole si sta “lavorando molto” con un monitoraggio “assiduo”.