Ritorna puntuale l’appuntamento con il bollettino vaccini Covid di oggi, domenica 28 agosto 2022. Un momento ormai tradizionale da quando la campagna vaccinale ha preso il via nel nostro Paese, complice il portale appositamente allestito dal Governo e dal Ministero della Salute, con l’obiettivo di aggiornare gli italiani sull’andamento delle somministrazioni del preparato anti-Covid. Come si evince dai dati pubblicati alle 6.17 di oggi, le dosi inoculate sono state 140.289.615, ergo ne sono state somministrate poco più di 10mila nell’arco di 24 ore, a testimonianza di come la campagna per il secondo booster proceda realmente a rilento.



Più dettagliatamente, il bollettino vaccini Covid evidenzia come il 90,16% della popolazione over 12 abbia completato il ciclo vaccinale primario, composto dalle prime due dosi. La dose booster, invece, è stata inoculata ad un totale di 40.082.721 persone, che corrispondono all’84,02% della popolazione oggetto della terza dose. Per quanto riguarda, infine, la quarta dose, essa è stata iniettata ad un totale di 2.232.493 individui. I soggetti immunodepressi che l’hanno ricevuta sono complessivamente 692.920.



BOLLETTINO VACCINI COVID, ROBERTO SPERANZA: “IL COVID È UN PROBLEMA ANCORA APERTO”

Letto il bollettino vaccini Covid di oggi, riportiamo le parole sul Coronavirus del ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenuto ai microfoni di Rtl 102.5: “Il Covid è ancora un problema aperto. C’è un’indicazione delle due organizzazioni internazionali di riferimento, l’Agenzia Europea del Farmaco e il Centro Europeo per il controllo e la sorveglianza delle malattie, che invitano tutte le persone sopra i sessanta anni a un’ulteriore dose di richiamo. Il mio appello alle persone sopra i sessant’anni o alle persone fragili è di prenotare subito un’ulteriore dose di vaccino in vista dei mesi più complicati, tradizionalmente autunno e inverno”.



Sulla vaccinazione anti-Covid, ha aggiunto Speranza, “basta ambiguità, si dicano parole chiare. Dobbiamo considerare che qualsiasi cosa accada dopo il 25 settembre, il Paese continuerà sulla linea del rispetto dell’evidenza scientifica, non possiamo permetterci errori su una materia così delicata. Chiedo a tutti i leader di dire che dopo il 26 settembre si continuerà con la stessa determinazione nella campagna di vaccinazione”.