Ecco il bollettino vaccini covid con l’aggiornamento di oggi, 28 marzo 2022. Dopo le ore 6:00 di questa mattina è giunta la solita comunicazione a firma Istituto superiore di sanità e ministro della salute, che ha certificato l’andamento della campagna di vaccinazione di massa, iniziata il 27 dicembre di due anni fa. In questi poco più di 15 mesi in Italia sono state inoculate ben 135.7 milioni di dosi, e anche se rispetto al bollettino di ieri l’incremento è stato di sole 50mila dosi circa, il numero resta importante.
Il nostro Paese sembra aver ormai saturato le somministrazioni visto che i dati stanno crescendo davvero lentamente nell’ultimo mese, a cominciare da quelli riguardanti le terze dosi, ad oggi a quota 38.7 milioni. I nostri connazionali con almeno la prima dose sono invece 49.3 milioni in totale, pari al 91.3 per cento della platea di vaccinabili, mentre gli italiani immunizzati, che hanno completato il primo ciclo vaccinale, sono 48.4 milioni, l’89.7 per cento. Uno sguardo infine alle dosi di vaccini consegnate in Italia, ad oggi ben 141.9 milioni, circa sei milioni in più rispetto a quelle inoculate.
BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 28 MARZO: IL COMMENTO DI VAIA
Ed è tornato a parlare del vaccino anti covid il noto professor Francesco Vaia, direttore dello Spallanzani di Roma. Attraverso la propria pagina social, il medico, in prima fila in questi due anni e passa di pandemia, ha parlato di quello che potrebbe accadere nei prossimi mesi, in particolare durante l’autunno 2022, paventando una situazione positiva.
“Anni intensi – scrive Vaia sul suo profilo social – un percorso ad ostacoli tra virus, sue varianti, strumentalismi e paure, voglia di lottare e tentativi di minimizzare. Ora siamo qui, senza paura e con la consapevolezza che abbiamo gli strumenti giusti. Le terapie funzionano e l’autunno, dopo una primavera di rinascita, sarà per noi meno minaccioso perché sarà come affrontare un percorso ormai noto. Vaccini aggiornati per le fasce che le competenti autorità indicheranno e terapie gratuite ed accessibili per tutti, dispensate nelle farmacie”.