E’ tempo di aggiornare tutti i dati riguardanti la campagna vaccinale in Italia grazie al nuovo bollettino vaccino covid di oggi, giovedì 28 ottobre 2021. Subito dopo le ore 6:00 il ministero della salute e l’istituto superiore di sanità hanno pubblicato il quotidiano aggiornamento con tutti i principali dati sui vaccini, a cominciare dal numero totale di dosi somministrate, che ad oggi sono arrivate a quota 89.2 milioni, per una crescita rispetto a 24 ore fa pari a circa 200mila inoculazioni (qui i numeri di ieri).



Nel computo delle dosi totali rientrano anche le terze dosi o richiami, che in poco più di un mese sono state somministrate a un milione di italiani, pari al 35.2 per cento del totale della popolazione vaccinabile over 12, per quanto riguarda i booster, e altre 232.891 dosi riferite alle addizionali. Infine ma non per importanza, il dato riguardante gli immunizzati, coloro che hanno già completato il ciclo vaccinale, salito ulteriormente nelle ultime 24 ore e portatosi a quota 44.5 milioni, il che significa che ben l’82.5 per cento degli italiani vaccinabili sono coperti dal covid.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 28 OTTOBRE: LE PAROLE DI FIGLIUOLO

E ieri è tornato a parlare il generale Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza covid, che nel suo messaggio inviato in occasione del Salone della Giustizia, si è soffermato sulla campagna vaccinale dicendo: “Il successo della campagna vaccinale è stato reso possibile grazie a un gioco di squadra sinergico che vede insieme lo Stato centrale, le Regioni, le Province autonome, la Difesa, la Protezione civile, la Croce Rossa ma anche istituzioni private e il mondo delle imprese e delle aziende. Uno sforzo corale volto ad armonizzare il lavoro di tutti gli attori”.



Figliuolo ha proseguito dicendo che l’obiettivo fissato è quello del 90%: “La campagna sta continuando perché il nostro obiettivo è sfondare la soglia dell’86% di prime dosi per portarci ancora più avanti verso il 90%”. Al raggiungimento di questa soglia è possibile che vengano meno alcune restrizioni, come ad esempio quelle legate al green pass obbligatorio al lavoro, ma bisognerà attendere come sempre l’evoluzione del virus.