Il bollettino vaccini covid di oggi, mercoledì 29 dicembre 2021, è stato comunicato questa mattina presto, poco dopo le ore 6:00. I dati certificati dal ministero della salute e dall’Iss, l’istituto superiore di sanità, segnalano un numero totale di dosi somministrate, da poco più di un anno a questa parte, precisamente dal 27 dicembre 2020, pari a 109.6 milioni, un numero in crescita rispetto al bollettino di ieri di circa 700mila unità.



Crescono le dosi totali e crescono le terze dosi, ad oggi a quota 18.2 milioni, mentre gli italiani che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino sono saliti a quota 47.9 milioni, pari all’88.8 per cento del totale della popolazione over 12. Per quanto riguarda invece il numero di italiani immunizzati, coloro che hanno completato il ciclo vaccinale con le prime due dosi di vaccino, il dato segna oggi quota 46.3 milioni, mentre il numero di farmaci totali consegnati in Italia è salito oggi all’incredibile numero di 114 milioni di dosi.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 29 DICEMBRE: IL PARERE DI COSTA SULLA QUARANTENA

E alla luce dei vaccini in forte aumento, il governo italiano sta discutendo come ridurre la quarantena, per lo meno per coloro che hanno completato il ciclo vaccinale con l’aggiunta della terza dose, pena il rischio di ritrovarsi nel giro di pochi giorni un intero Paese in quarantena. A riguardo ne ha parlato ieri il sottosegretario alla salute, Andrea Costa, intervistato dai microfoni del Corriere della Sera. Secondo lo stesso è plausibile una riduzione dell’isolamento fiduciario: “Il 78% dei cittadini è vaccinato con due dosi, il 10% circa, non ne ha avuta alcuna, il 30 ha già avuto la terza dose di richiamo. Una differenziazione a questo punto va fatta: per chi ha il booster si può prevedere una quarantena inferiore ai sette giorni”.



“Per chi non è vaccinato la quarantena è di 10 giorni – ha aggiunto – per chi ha già fatto due dosi è di 7. Non saremmo credibili nell’invitare a fare il richiamo se non fossimo convinti che il booster dà una maggiore protezione”. E ancora: “le evidenze scientifiche ci dicono che il booster protegge dalla variante Omicron e, anche se i contagi aumentano, le conseguenze sono meno gravi. E gli scienziati ci dicono che è minore anche la possibilità di morire o finire in terapia intensiva, ma anche di contrarre la malattia”.