Sono ancora una volta numeri positivi quelli che si evincono dall’ultimo bollettino vaccini covid, il report aggiornato a stamane, sabato 29 maggio 2021. Come si legge sul sito ufficiale del governo, in Italia è salita a quota 33.5 milioni il numero di dosi somministrate fino ad oggi, il che significa che rispetto a ieri (qui il bollettino), sono state inoculate all’incirca 600mila dosi in 24 ore. Bene anche il dato relativo agli immuni, ad oggi quasi 11.5 milioni, pari al 19.4% della popolazione totale.



Come sempre prevalgono le donne sugli uomini, leggasi 18.6 milioni di vaccinate contro i 14.9 di vaccinati, mentre, in merito alle dosi ricevute, la cifra è salita a quota 35.8 milioni, di cui ben 24.3 milioni firmate Pfizer/BioNTech, 7.4 di Vaxzevria ex AstraZeneca, quindi 3.3 di Moderna, e 733.750 di Johnson & Johnson. Numeri molto positivi che a breve potrebbero migliorare ulteriormente visto che l’Ema, nella giornata di ieri, ha dato il suo ok per la vaccinazione anche agli adolescenti, la fascia 12-15.



BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 29 MAGGIO, BASSETTI SUI VACCINI 12-15 ANNI

A questo punto si attende l’ok dell’Aifa e se tutto andrà come previsto l’inoculazione ai più giovani partirà il 3 giugno prossimo, così come spiegato ieri dal commissario Figliuolo. “È una ottima notizia quella che arriva dall’Ema sul vaccino per la fascia 12-15enni – ha commentato il professor Matteo Bassetti, Ordinario dell’Università di Genova e Direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico di Genova – ora i genitori possono portarli negli hub e in tre mesi abbiamo il tempo per immunizzarli e in questo modo rendere le scuole sicure a settembre”.



Quindi il medico ligure ha aggiunto: “Mi auguro che il sentimento no-vax di alcuni genitori non venga fuori, altrimenti si deve agire perché è evidente che la scuola deve essere sicura. Quindi come abbiamo fatto in passato mettendo l’obbligo per alcuni vaccini, dopo una prima fase di osservazione, se le immunizzazioni anti-Covid tra 12-15 anni non decollano si dovrà pensare ad un obbligo”.