L’appuntamento con il bollettino vaccini Covid ritorna anche oggi, domenica 3 ottobre 2021, grazie al report aggiornato e pubblicato sul sito ufficiale della campagna vaccinale appositamente allestito dal Governo italiano. In particolare, mediante il portale si ha la possibilità di monitorare l’adesione alle vaccinazioni da parte della cittadinanza del nostro Paese e, in tal senso, i dati più recenti disponibili risalgono alle 6.09 della giornata odierna. Da essi si evince che, a poco più di 9 mesi dall’inizio della somministrazione dei sieri anti-Covid, nel nostro Paese sono state inoculate in totale 85.117.932 dosi.



Il totale, invece, di coloro che hanno completato il ciclo vaccinale con doppia dose o con il monodose di Johnson&Johnson, è salito a quota 42.701.919, il che significa che il 79,06 per cento degli italiani vaccinabili (tutti gli over 12, esclusi coloro che hanno determinate patologie) è stato vaccinato. In merito alle terze dosi, invece, si segnalano al momento 93.779 inoculazioni, mentre, per quanto riguarda il numero di preparati consegnati, ad oggi sono giunti in Italia quasi 99 milioni di dosi, di cui 70.1 milioni di Pfizer, 15.2 di Moderna, 11.5 di AstraZeneca e 1.9 di Janssen, il vaccino di Johnson&Johnson.



LIVE Elezioni comunali 2021: risultati di tutti i Comuni in tempo reale

BOLLETTINO VACCINI COVID OGGI 3 OTTOBRE: OK ALLA SOMMINISTRAZIONE CON L’ANTINFLUENZALE

Dopo avere esaminato i dati inerenti al bollettino vaccini Covid di oggi, domenica 3 ottobre 2021, diamo spazio a un aggiornamento decisamente importante sul fronte sanitario: è pervenuto il via libera alla somministrazione concomitante del vaccino contro il Coronavirus e del vaccino antinfluenzale. Lo prevede la bozza di circolare “Intervallo temporale tra la somministrazione dei vaccini anti-SARS-CoV-2/Covid-19 e altri vaccini” inviata a enti e Regioni dal Ministero della Salute.



In essa si legge che “sarà possibile programmare la somministrazione dei due vaccini nella medesima seduta vaccinale”. La bozza di circolare è stata firmata dal direttore della Prevenzione del Ministero della Salute, Giovanni Rezza, dal direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Nicola Magrini, dal presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, e dal presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli.